Pio XII è stato un papa decisamente anti-comunista, dunque è stato fortemente inviso alle centrali del comunismo internazionale e a tutte le loro innervature nel mondo liberal, senza dimenticare gli ambienti cattolici.
Non vi è pertanto da stupirsi se queste centrali abbiano scatenato contro di lui, a partire dai primi anni 1960, una forsennata campagna denigratoria, adottando come arma dal terribile potenziale offensivo un suo presunto silenzio e una sua presunta colpevole inerzia riguardo al consumarsi dell’Olocausto ebraico negli anni del conflitto mondiale.
L’accusa contro Papa Pacelli dilagò negli anni seguenti, amplificata dai media e dallo sforzo di ambienti intellettuali ebraici e cattolici di sinistra di corroborarla scientificamente. Solo a gran fatica studiosi seri cominciarono a ricostruire la verità. Tuttavia, l’inaccessibilità degli archivi vaticani sul periodo della guerra rendeva arduo documentare tutti gli sforzi fatti dal Papa a favore dei figli di Abramo.
Come noto, il 20 marzo dello scorso anno l’embargo è stato rimosso e gli studiosi accreditati hanno potuto finalmente prendere visione delle carte vaticane. Se vi è stato chi poco dopo l’apertura dei fondi ha lanciato scoop a effetto, altri studiosi hanno compulsato pazientemente le carte e ne hanno fornito una lettura che scagiona in toto Pio XII da ogni addebito. Un esempio preclaro di questi sforzi ricostruttivi è il presente volume di Johan Ickx, belga, responsabile della sezione Rapporti con gli Stati dell’Archivio Storico della Segreteria di Stato vaticana e gran conoscitore di archivi ecclesiastici.
Avvalendosi di migliaia di documenti del cosiddetto “Bureau”, la ristretta cerchia di prelati, autorizzato a parlare in nome del Papa, Ickx riscostruisce la miriade di relazioni intrattenute dal Pontefice attinenti all’Olocausto. E lo fa in forma narrativa ordinandolo in diciotto vicende particolari, raccontate in forma agile e comprensibile, con poche e scarne note, che offrono a pieno titolo le “pezze d’appoggio” necessarie a un saggio scientifico.
Il volume di Ickx è raccomandabile perché segna un indubbio salto di qualità nella messa a fuoco delle difficili scelte del pontificato pìano nei drammatici anni della guerra mondiale e fa crollare, prove alla mano, il tetro castello di carte con cui tanti interessati hanno cercato di offuscarne la memoria.
Categoria: Storia
Autore: Johan Ickx
Pagine: 416 pp
Prezzo: € 22,00
Anno: 2021
Editore: Rizzoli, Milano
ISBN carta: 9788817149525