I princìpi programmatici di Alleanza Per la Vita
ALLEANZA PER LA VITA Foedus pro vita
COMITATO ITALIANO PROMOTORE DEL REFERENDUM ANTIABORTISTA
Via della Tribuna di Tor de’ Specchi, 18 A
I – 00186 ROMA
Finalità
1. Alleanza Per la Vita – Comitato Italiano Promotore del Referendum Antiabortista, si propone – secondo criteri specificamente adeguati alla situazione italiana – l’attuazione di ogni opportuna iniziativa (morale, materiale, culturale, giuridica e civica) che, nella prospettiva dell’integrale conformità della legislazione positiva agli inviolabili diritti naturali dell’uomo, concorra alla diffusione di una prassi, di una cultura, di un costume e di una legislazione che rispettino e tutelino anzitutto l’inviolabile diritto di ogni uomo, fino dal concepimento, alla vita.
2. A tale scopo, Alleanza Per la Vita, che aderisce alla associazione internazionale Europa Pro Vita, ha cura di informare rettamente l’opinione pubblica in tema di diritto alla vita, di accoglienza alla vita e di condanna dell’omicidio-aborto, diffondendo e difendendo gli inviolabili princìpi dell’etica e del diritto naturali, e raccogliendo e organizzando il consenso attorno a tali principi, così da ottenere, anche grazie a una coerente e concreta vigilanza elettorale, sia l’adozione di leggi conformi a tali principi, sia, anzitutto, la più sollecita abrogazione di ogni legge o norma che con tali principi manifestamente contrasti.
3. In particolare, posta l’esistenza in Italia dell’istituto del referendum popolare abrogativo e la conseguente gravità del dovere di farvi ricorso al più presto e appropriatamente, i criteri della richiesta, da parte di Alleanza Per la Vita, del referendum abrogativo parziale relativo alla legge abortista italiana 22 maggio 1978, n. 194, sono ordinati a ottenere che:
a) sia abrogata ogni e qualsiasi norma che presuma di autorizzare l’omicidio-aborto o la complicità in omicidio-aborto;
b) siano lasciate in vigore tutte e sole le norme che in qualche modo provvedano all’assistenza e alla tutela della famiglia e della maternità, e quelle tra le norme penali che, pur inadeguate nella sanzione, consentano di riaffermare la criminosità dell’omicidio-aborto, così che esso ritorni a essere sempre e in ogni caso un reato.
4. Oltre il positivo esito di tale abrogazione, che – stante la natura abrogativa e non legiferante del referendum – deve essere considerata soltanto come un primo passo, Alleanza Per la Vita opera per la più sollecita approvazione di una legislazione positiva che, in tema di promozione, assistenza e tutela della famiglia, della maternità e del nascituro, sia integralmente conforme ai principi dell’etica e del diritto naturali, e adeguata alle necessità odierne. E dunque:
a) riconoscendo la natura della famiglia, ne promuova e tuteli le libertà e i diritti; agevoli il compimento dei correlativi doveri, in ordine all’educazione e alla formazione fisica, intellettuale, morale e religiosa dei figli; rimuova quanto vi si oppone, in particolare quanto nella società è elemento di degradazione morale e di disgregazione dell’unità familiare; e favorisca l’accesso ai beni che alla famiglia sono necessari proporzionalmente alla diversa entità dei nuclei familiari;
b) riconoscendo i diritti e i doveri inerenti alla maternità, promuova e agevoli il loro esercizio e il loro compimento; e ponga inoltre rimedio, secondo ogni misura possibile (mediante forme adeguate di assistenza morale o materiale, familiare o sociale, economica o giuridica, culturale o sanitaria), alle «indicazioni» (disagio morale o familiare o sociale, bisogno economico, malattie o anomalie o malformazioni) che, pur sempre e assolutamente insufficienti a giustificare l’omicidio-aborto, vengono tuttavia avanzate per ricorrervi;
c) riconoscendo gli inviolabili diritti di ogni persona umana fino dal concepimento, assieme ai diritti della famiglia e della madre tuteli dunque i diritti del nascituro e anzitutto il suo inviolabile diritto, fino dal concepimento, alla vita; eserciti tale protezione con la stessa forza e la stessa sollecitudine poste a difesa degli inviolabili diritti di ogni altro essere umano; e punisca l’omicidio-aborto, e la sua apologia, in misura adeguata anche a dissuaderne i mandanti, gli istigatori, gli esecutori, i complici.
5. Nel perseguimento di tali finalità di promozione e tutela del primo e fondamentale diritto umano, Alleanza Per la Vita, i cui promotori esplicitamente si richiamano alla dottrina cattolica, ricerca anzitutto – nella consapevolezza e nel rispetto della libera diversità di opzioni in altri campi dove tale diversità è legittima – il comune impegno, la collaborazione e l’unità di ogni organismo come di ogni singolo cattolico, collaborazione tanto più efficace quanto più alte, in ambito civile o religioso, sono le responsabilità, le funzioni, l’autorità di ognuno. Insieme, Alleanza Per la Vita ricerca la collaborazione di ogni cristiano e di ogni persona di retta coscienza e di buona volontà che riconosca l’inviolabile diritto di ogni uomo, fino dal concepimento, alla vita, come affermato dalla stessa retta ragione, e riconosca il dovere della sua difesa come posto universalmente dalla stessa etica naturale.
Comitato internazionale di patronato
Il comitato internazionale di patronato – in tempi in cui la crescente interdipendenza nel bene e nel male tra le nazioni risveglia la consapevolezza della doverosa solidarietà tra gli uomini e i popoli a protezione degli inalienabili diritti umani dovunque essi siano violati o minacciati – raccoglie le adesioni di quanti, in Italia e all’estero, rispondendo all’invito di Alleanza Per la Vita, intendono porre il prestigio derivante dalla propria competenza e autorevolezza in ogni ambito – professionale o scientifico, culturale o morale, civile o religioso – a servizio dell’inviolabile diritto di ogni uomo, fino dal concepimento, alla vita, per la più sollecita abrogazione delle norme abortiste e per la loro più sollecita sostituzione con leggi conformi all’etica e al diritto naturali.
Per ogni forma di collaborazione, scrivere a:
ALLEANZA PER LA VITA, Via della Tribuna di Tor de’ Specchi 18 A, 00186 ROMA