Frammento 103
[…] Dio Padre solo, nell’eternità, è memoria perfetta, quindi “storico” perfetto […]; l’uomo, comunque a maggior ragione post peccatum, è sempre storico imperfetto: non soltanto non sa mai quanto accadrà, ma neppure tutto quanto è accaduto, né tantomeno perché. Così la storiografia si rivela, in ultima istanza, attività intesa a imitare Dio
La storia come “riassunto”, saggio introduttivo a Marco Tangheroni (1946-2004), Cristianità, modernità, Rivoluzione. Appunti di uno storico fra “mestiere” e impegno civico-culturale, a cura di Oscar Sanguinetti con la collaborazione di Stefano Chiappalone, nota previa di Andrea Bartelloni, Sugarco, Milano 2000, p. 12.