Il testo latino del documento, datato 1° luglio 1988, è comparso in L’Osservatore Romano del 3 luglio con il titolo Decretum. La traduzione è quella pubblicata dal quotidiano vaticano nella stessa data con il titolo Decreto.
Decreto di dichiarazione della scomunica della Congregazione per i Vescovi
Mons. Marcel Lefebvre, Arcivescovo-Vescovo emerito di Tulle, avendo — nonostante l’ammonizione formale del 17 giugno scorso ed i ripetuti interventi perché desistesse dal suo intento — compiuto un atto di natura scismatica mediante la consacrazione episcopale di quattro presbiteri, senza mandato pontificio e contro la volontà del Sommo Pontefice, è incorso nella pena prevista dal can. 1364 par. 1 e dal can. 1382 del Codice di Diritto Canonico.
Dichiaro a tutti gli effetti giuridici che sia il suddetto Monsignor Marcel Lefebvre sia Bernard Fellay, Bernard Tissier de Mallerais, Richard Williamson e Alfonso de Galarreta sono incorsi ipso facto nella scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica.
Dichiaro inoltre che Monsignor Antonio de Castro Mayer, Vescovo emerito di Campos, avendo partecipato direttamente alla celebrazione liturgica come conconsacrante e avendo pubblicamente aderito all’atto scismatico, è incorso nella scomunica latae sententiae prevista dal can. 1364 par. 1.
Si ammoniscono i sacerdoti ed i fedeli a non voler aderire allo scisma di Monsignor Lefebvre, perché incorrerebbero ipso facto nella gravissima pena della scomunica.
Dalla Congregazione per i Vescovi, 1 luglio 1988
+ Bernardin Card. Gantin
Prefetto della Congregazione per i Vescovi