Il 28 ottobre 2009, all’età di cinquantatre anni, don Achille Passalacqua, sacerdote della diocesi di Patti, in provincia di Messina, ha terminato la propria esistenza terrena a Firenze, dov’era ricoverato per curare la malattia che lo affliggeva dal 1987 e che aveva sempre affrontato cristianamente.
Nato a Mistretta, pure in provincia di Messina, il 6 febbraio 1956 da una famiglia di avvocati, nel 1979, conseguita la laurea in giurisprudenza, entra nel seminario di Patti. Dopo l’ordinazione sacerdotale a Roma, il 31 maggio 1984, da parte di Papa Giovanni Paolo II (1978-2005), è viceparroco a Patti Marina, quindi gli vengono affidate le comunità di Maddalena e di Francari nel comune di Gioiosa Marea. Dal 1991 è viceparroco e poi parroco a Rocca di Capri Leone, dove s’impegna strenuamente per l’animazione spirituale e per l’edificazione della chiesa parrocchiale a beneficio degli abitanti della zona, di recente sviluppo urbanistico. Ricopre, inoltre, la carica di responsabile regionale del GRIS, il Gruppo di Ricerca e di Informazione sulle Sette, nell’ambito del quale s’interessa particolarmente alle tematiche relative ai Testimoni di Geova, ed è assistente della sezione diocesana di musica sacra.
Nonostante la malattia, che lo debilita gravemente, svolge senza sosta il suo ministero pastorale, facendosi notare anche per l’eloquio chiaro e molto diretto. Apprezzato come giornalista, è — per scelta del vescovo, mons. Carmelo Ferraro — il primo direttore, dal 1981 al 1986, dell’emittente diocesana Radio Tindari, nonché collaboratore di varie testate locali e della Gazzetta del Sud e, negli ultimi anni, assistente spirituale della redazione del mensile cattolico In Cammino, sul quale scriveva abitualmente. Suoi interventi sono ripresi da Avvenire. Quotidiano d’ispirazione cattolica e da Radio Maria. Appassionato studioso di storia locale, frequenta gli archivi parrocchiali e diocesani. Un suo saggio sulla cultura e sulla storia dei Nebrodi, La civiltà dell’homo nebrodense a Mistretta, è stato pubblicato nell’opera miscellanea Storia dei Nebrodi, curata da Giuseppe Celona (1939-2003) (Pungitopo, Marina di Patti [Messina] 1987).
Appassionato lettore di Cristianità, intratteneva uno stretto rapporto di amicizia e di condivisione con Alleanza Cattolica, della cui famiglia spirituale, per suo stesso dire, si sentiva parte, e tutte le volte che gli era possibile partecipava alle manifestazioni pubbliche e alle altre attività formative offerte dall’associazione in provincia di Messina, che spesso si faceva carico anche di propagandare. Di lui rimane il ricordo di un sacerdote schietto, dedito instancabilmente all’apostolato, e fedele alla Chiesa e al suo Magistero.