Marcel De Corte, Cristianità n. 239 (1995)
[…] “élite” deriva da un antico participio passato del verbo “eleggere”, ed ogni elezione implica una designazione ad una dignità, ad una funzione, mediante una scelta. L’élite presuppone quindi l’approvazione degli altri, intesa non nel senso del suffragio universale o di elezione democratica, ma di stima più o meno diffusa in un gruppo, senza il minimo intervento artificiale di propaganda, per una specie di riconoscimento naturale e spontaneo dei “migliori” in questo gruppo.
Marcel De Corte
***
(1905-1994), Fenomenologia dell’autodistruttore. Saggio sull’uomo occidentale contemporaneo, trad. it., Borla, Torino 1967, pp. 99-100. Titolo redazionale.