Aiuto alla Chiesa che Soffre accoglie con soddisfazione l’approvazione, in Commissione Bilancio della Camera, dell’emendamento alla Manovra con cui si istituisce il Fondo per l’assistenza e l’aiuto alle minoranze cristiane perseguitate nelle aree di crisi, la cui dotazione verrà destinata ad interventi di sostegno attuati dal sistema della cooperazione italiana allo sviluppo. Lo stanziamento di fondi con questa specifica finalità era stata auspicata da questa Fondazione durante la recente audizione di ACS-Italia nell’ambito dell’Indagine sull’impegno dell’Italia nella comunità internazionale per la promozione dei diritti umani, promossa dalla stessa Camera dei Deputati.
Ringraziamo l’on. Paolo Formentini e tutti i deputati firmatari dell’emendamento per la sensibilità dimostrata e per il concreto impegno a favore della minoranza che ancora oggi è la più oppressa e il cui diritto alla libertà religiosa è tuttora più gravemente violato, secondo quanto dimostrato dall’ultima edizione del Rapporto ACS sulla libertà religiosa nel mondo e da analoghi studi predisposti da autorevoli Istituti di ricerca internazionali.
Con questo emendamento, il cui contenuto ACS auspica venga confermato all’atto dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio, l’Italia fornisce un segnale politico in linea con quanto già disposto dagli Stati Uniti d’America, con un ampio progetto a favore delle minoranze religiose in Iraq, dalla Germania, con la ricostruzione di 900 case distrutte dall’ISIS nella Piana di Ninive, e dall’Ungheria, con uno stanziamento di fondi e l’istituzione di un Sottosegretariato per l’Aiuto ai cristiani perseguitati.
L’approvazione del Fondo per l’assistenza e l’aiuto alle minoranze cristiane perseguitate nelle aree di crisi rappresenta quindi un segnale politicamente forte. D’ora in poi queste comunità sofferenti avranno al loro fianco anche le Istituzioni italiane.
Alessandro Monteduro – Direttore ACS-Italia
Alfredo Mantovano – Presidente ACS-Italia