Pio XI, Cristianità n. 10 (1975)
Radiomessaggio natalizio al mondo, del 24-12-1936, in Discorsi di Pio XI, Società Editrice Internazionale, Torino 1960, vol. III, p. 610.
Tra coloro […] che affermano di essere i difensori dell’ordine contro il sovversivismo, della civiltà contro il dilagare del comunismo ateo, che anzi si arrogano in ciò il primato, Noi vediamo con dolore un non piccolo numero, che nella scelta dei mezzi e nella valutazione dei loro avversari si lasciano dominare e guidare da false e funeste idee. False e funeste: perché chi cerca di scemare o di estinguere la fede in Cristo e nella divina rivelazione nel cuore degli uomini, e specialmente della gioventù; chi osa rappresentare la Chiesa di Cristo, depositaria delle divine promesse, educatrice per divina missione dei popoli, quale nemica dichiarata della prosperità e del progresso della Nazione, non solo non è artefice di felice avvenire per l’umanità e per lo stesso proprio Paese, ma distrugge i più efficaci e decisivi mezzi di difesa contro i temuti mali e collabora, sia pure incoscientemente, con coloro che crede o che si vanta di combattere.
PIO XI