In memoriam
Il 20 aprile 2024 ha concluso l’esistenza terrena, nella sua amata Rocca Imperiale (Cosenza), dov’era nato il 25 marzo 1944, il reverendo padre Domenico Cirigliano. Ordinato sacerdote il 28 giugno 1970, apparteneva all’Ordine dei Padri Mercedari. Il 1° ottobre 1980 era stato nominato cappellano dell’Istituto di Rieducazione e Prevenzione Maschile Malaspina di Palermo. Proprio di questa esperienza intensa ha raccolto lettere, appunti e documenti in un corposo volume realizzato negli ultimissimi tempi della sua vita, pubblicato da Aletti editore e intitolato Buon Giorno, Prete. Scritti, lettere e testimonianze dei ragazzi del Malaspina. Ha svolto il suo ministero pastorale in varie città italiane, fra cui Roma e Napoli, nei Quartieri Spagnoli, e come parroco, anche a San Cataldo (Caltanissetta) presso la parrocchia di Santa Maria Delle Grazie, retta dai padri dell’Ordine di Santa Maria della Mercede, fondato da san Pietro Nolasco (1189-1256). Nel 2010 è stato incardinato nella diocesi di Cassano allo Jonio (Cosenza), ricoprendo il ruolo di sacerdote diocesano a San Lorenzo Bellizzi, per poi trasferirsi a Cerchiara di Calabria come rettore del Santuario della Madonna delle Armi. L’ultima parrocchia guidata è stata quella dedicata alla Beata Vergine Maria, a Rocca Imperiale, dove nel 2020 ha festeggiato i cinquant’anni di sacerdozio. Dal 2021 al 2023 ha ricoperto il ruolo di addetto al Santuario di Santa Maria della Nova, sempre a Rocca Imperiale.
Nel 1989, durante il suo intenso ministero di parroco a San Cataldo, incontra i militanti locali di Alleanza Cattolica e si lega a molte attività del gruppo, specie quelle in difesa della vita umana, della famiglia e contro l’aborto. Accetta il dono di una statua della Madonna che stringe dei bimbi, dedicata ai bambini abortiti, che viene posta davanti la centralissima chiesa e inaugurata dal vescovo del tempo, S.E. mons. Alfredo Maria Garsia. Per questo viene denunciato dal partito della Rifondazione Comunista. Vince la causa e il fatto viene messo in rilievo da molti media locali e nazionali. Organizza e partecipa, sempre con Alleanza Cattolica, a conferenze, petizioni, momenti di formazione e volantinaggi davanti l’ospedale locale, dove allora si praticavano le interruzioni di gravidanza, nonché a tavole rotonde, anche televisive. Il suo attaccamento ai temi della vita e della famiglia e al locale gruppo di Alleanza Cattolica era tale da voler fortemente organizzare in tempi più recenti, il 30 giugno 2019, nella sua ultima parrocchia a Rocca Imperiale, una mostra per la famiglia e una conferenza per la vita tenuta dai militanti siciliani Alberto Maira e Antonino Provinzano, da lui trasferitisi per alcuni giorni.