Il 29 settembre 2006, nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa dei santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, ha improvvisamente chiuso la sua esistenza terrena S. E. mons. Cataldo Naro, arcivescovo di Monreale e abate di Santa Maria del Bosco, in provincia di Palermo.
Nato a San Cataldo, in diocesi di Caltanissetta, il 6 gennaio 1951, compie gli studi umanistici nel seminario nisseno e quelli di teologia alla Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale, a Napoli, Sezione San Luigi, conseguendo il baccellierato. Si laurea poi in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana e consegue il diploma del corso di Archivistica presso l’Archivio Segreto Vaticano.
Ordinato sacerdote il 29 giugno 1974 per il clero della diocesi di Caltanissetta, vi svolge una intensa attività pastorale: nel 1977 viene incaricato di dirigere l’Archivio Storico Diocesano e assegnato come vicario coadiutore a San Cataldo, dal 1977 al 1979; è viceassistente e poi assistente diocesano della Compagnia di Sant’Angela Merici, dal 1978 al 1991, prima di essere nominato viceassistente della Federazione delle Compagnie Mericiane.
Insegna Storia e Filosofia nel liceo del seminario ed è rettore della chiesa di San Giuseppe in San Cataldo, dal 1986 al 1989; nello stesso periodo ricopre l’incarico di prefetto degli Studi dell’Istituto Teologico Diocesano — dove tiene pure corsi di Storia della Chiesa, di Patristica, di Archivistica, di Storia dell’Arte Cristiana e di Metodologia — e dal 1989 al 1991 collabora con il vescovo, S. E. mons. Alfredo Maria Garsia (1928-2004), nella preparazione e nello svolgimento del Sinodo diocesano come segretario del Sinodo.
Mons. Naro è ben conosciuto anche per la sua attività accademica, essendo stato assistente incaricato di Storia della Chiesa presso l’Istituto Teologico San Giovanni Evangelista di Palermo — oggi Facoltà Teologica di Sicilia — dal 1978 al 1993, anno in cui diventa professore, prima incaricato e poi ordinario, della stessa materia. Nello stesso 1993 è nominato vicepreside della Facoltà Teologica, incarico che ricopre fino al 1996, quando ne viene eletto preside per due mandati consecutivi. La presidenza della Conferenza Episcopale Italiana lo nomina nel 1997 consulente del Servizio Nazionale per il Progetto Culturale nonché, nel 1998, membro del Consiglio d’Amministrazione di Avvenire. Quotidiano di ispirazione cattolica, funzione che svolge fino al 2004, e, nel 2001, del comitato scientifico delle Settimane Sociali.
Nel 2002, il 18 ottobre, è eletto alla Chiesa titolare di Monreale e il 14 dicembre viene ordinato vescovo. Mons. Naro — che, nel 2005, pubblica Amiamo la nostra chiesa. Lettera pastorale ai fedeli della Chiesa di Monreale (Puccio di Paolo Fiorello, Partinico [Palermo]) — era, oltre che membro della Conferenza Episcopale Siciliana, anche presidente, dal 2003, della Commissione Episcopale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, e, dal 2004, vicepresidente del Comitato Nazionale per l’organizzazione del Convegno della Chiesa Italiana, che si è tenuto a Verona nell’ottobre del 2006.
Oltre a collaborare ai quotidiani La Sicilia, L’Osservatore Romano e Avvenire, ha pubblicato studi, in prevalenza sulla storia della Chiesa in Sicilia, fra i quali Il movimento cattolico a Caltanissetta.1893-1919 (Edizioni del Seminario, Caltanissetta 1977); Spiritualità dell’azione e cattolicesimo sociale (Solidarietà, Caltanissetta 1989); e Chiesa e Società a Caltanissetta tra le due guerre (3 voll., Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma 1991).
Molto intensa anche la sua attività come operatore culturale: infatti per un decennio — dal 1977 al 1986 — ha collaborato alle Edizioni del Seminario di Caltanissetta, è stato direttore del Centro Studi Cammarata di San Cataldo, dalla sua fondazione nel 1984, e ha promosso numerosi convegni e iniziative. Con il CESNUR, il Centro Studi sulle Nuove Religioni, nel corso degli anni contribuisce alla realizzazione di numerosi progetti culturali e di ricerca. Nel 1994 viene pubblicata una ricerca condotta nella diocesi di Caltanissetta dal CESNUR sotto i suoi auspici e da lui favorita nell’ambito delle sue attività presso il Centro Studi Cammarata: Massimo Introvigne e don Luigi Berzano, La sfida infinita. La nuova religiosità nella Sicilia centrale (Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma). Dopo l’assunzione della responsabilità pastorale dell’arcidiocesi di Monreale, mons. Naro aveva auspicato e favorito la nascita di una sezione siciliana del CESNUR, nonché un’articolata indagine sull’identità religiosa nell’entroterra palermitano, curata da don Berzano e da PierLuigi Zoccatelli e confluita nel volume Identità e identificazione, con una prefazione dell’arcivescovo, che aveva inoltre ospitato nel territorio della sua diocesi un apposito convegno di presentazione, il 21 gennaio 2006.
Alleanza Cattolica fu fin da subito oggetto della sua attenzione prima di uomo, poi di studioso e di ecclesiastico: ne danno significativa testimonianza due suoi articoli di stampa, integralmente riproposti in appendice a questo ricordo, e la sua sollecitudine per l’edizione dell’opera di Giovanni Cantoni Aspetti in ombra della legge sociale dell’islam. Per una critica della “vulgata” “islamicamente corretta” (Centro Studi Cammarata, San Cataldo [Caltanissetta] 2000) e per la sua presentazione. L’associazione ne ricorda con profonda commozione il tratto, l’inconsueta disponibilità e il fascino della cordiale conversazione, mai superficiale ma sempre svolta all’interno di un orizzonte d’intenso impegno umano e cristiano, coltivato dal 1983 nella Comunità dei Figli di Dio, il movimento di tipo monastico fondato nel 1946 da don Divo Barsotti (1914-2006).