Comunicato stampa del 07/07/2019. Gandolfini (Family Day): appello a tutte le forze politiche dell’Emilia Romagna, fermate legge liberticida sull’omofobia
“Facciamo appello a tutte le forze politiche affinché rigettino la liberticida legge sulla omotransnegatività che martedì sarà discussa al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna. Si tratta di un provvedimento bavaglio che ufficialmente si propone di fermare le discriminazioni, ma che avrà come unico risultato quello di limitare la libertà di parola di chi sostiene certi principi in maniera argomentata e nel pieno della legalità e del rispetto” così il leader del Family Day, Massimo Gandolfini.
“Che le vere mire di coloro che hanno messo a punto questo ddl siano ben altre, è testimoniato dal fatto che la legge è stata ostracizzata dagli stessi proponenti della maggioranza regionale di sinistra quando, ad aprile scorso, un gruppo di consiglieri del Pd ha presentato un emendamento che aveva lo scopo di escludere da sostegni e finanziamenti le associazioni che promuovono anche l’utero in affitto. Sono bastate queste poche righe a far saltare un tavolo già apparecchiato dalle associazioni più radicali del mondo LGBT e dall’ala più ideologizzata del Partito Democratico”, prosegue Gandolfini.
“Anche alla luce dello scandalo degli affidi a Bibbiano, è evidente quali rischi comporterebbe introdurre una legge che giudica le opinioni, che può affibbiare il marchio di omofobo a chiunque, compresi coppie di genitori e che, fra le altre cose, prevede controversi programmi di educazione nelle scuole. Negli stessi manifesti programmatici dei Pride di giugno, la filiazione con tecniche attualmente illegali in Italia era uno degli obiettivi dichiarati della galassia LGBT. Chiediamo pertanto di fermare questa deriva legislativa ideologica che non ha nulla a che fare con il rispetto delle differenze e del valore intrinseco di ogni persona”, conclude Gandolfini.
Roma, 07 luglio 2019 Associazione Family Day – CDNF