Frammento 79
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[…] viviamo in una fase di transizione verso il comunismo, e il socialismo si caratterizza sempre più per la convivenza di elementi di comunismo con i poteri dello Stato “borghese”, per schiacciare a tenaglia ogni resistenza sopravvivente, provocando tra l’altro, attraverso la pratica della «democrazia governante», una sorta di autopersecuzione del corpo sociale e così riducendo la “necessità” della persecuzione da parte dello Stato, con cui i perseguitati sono indotti a collaborare.
La via italiana all’“autogestione”, in Cristianità. Organo ufficiale di Alleanza Cattolica, anno XII, n.112-113, Piacenza agosto-settembre 1984, p. 7. Per la nozione di «democrazia governante», l’autore fa riferimento (cfr. ibid., note 24 e 25, p. 4) al giurista francese George Burdeau (1905-1988), Traité de Science Politique, Librairie générale de Droit et de Jurisprudence, Parigi 1956-1957, voll. VI e VII, e all’“interpretazione autentica” del suo pensiero in Idem, Democrazia, in Enciclopedia del Novecento, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1977, vol. II, pp. 49-69.