Frammento 90
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Di fronte allo spettacolo straordinario ‒ sarei tentato di dire “miracoloso” ‒ di una fanciulla che dondola su un baratro, provvidenzialmente trattenuta dalla sua lunga chioma intrecciata imprevedibilmente alla vegetazione che sul baratro cresce a sbalzo, è facile rimanere attoniti e quasi affascinati dalla scena inconsueta, mentre non è poco difficile introdurre fin da subito considerazioni ermeneutiche, e quindi salutari, relative al soggetto malintenzionato che ha fatto precipitare la fanciulla in questione, alla resistenza dei capelli e del cuoio capelluto, nonché alla robustezza del fogliame, senza essere immediatamente tacciati di eccessiva prosaicità, di rottura dell’incantesimo; e più facile è, paradossalmente, promuovere la costituzione di club di fanciulle intonse, che si aggirano attraverso forre nelle quali essere inseguite da malintenzionati, e quindi gettate o costrette a gettarsi nel vuoto a dondolare come Assalonne con le chiome intrecciate ai rami di un albero!
«Che cosa può fare l’Occidente per aiutare la Polonia?», in Cristianità. Organo ufficiale di Alleanza Cattolica, anno IX, n. 70, Piacenza febbraio 1981, p. 19.