Alleanza Cattolica esprime la propria fraterna solidarietà al presidente del Family day Massimo Gandolfini, attaccato dalle “transfrocie antifasciste” a Firenze dove si trovava ieri per una conferenza sulla famiglia e sulla vita.
Una vicinanza non solo ideale ma anche profondamente umana e animata dalla quotidiana condivisione della battaglia contro il nichilismo e la colonizzazione ideologica del gender, che vogliono distruggere ogni legame della famiglia alla sua natura di cellula vitale di una società “a misura d’uomo e secondo il piano di Dio”.
La dirigenza e i militanti di Alleanza Cattolica si stringono intorno a Gandolfini con affetto, certi che la comune azione continuerà con ancora maggiore determinazione, nonostante le minacce che sono il frutto avvelenato di un clima in cui il “politicamente corretto”, espressione del più totalitario relativismo, impone la libertà di professare qualunque opinione purché non pretenda di essere quella vera.
Per chi proclama nei fatti questa verità scatta, come è capitato a Gandolfini, la “promessa” di essere appeso.
La buona battaglia per la vita e per la famiglia va avanti più forte di prima senza dubbi né timori.
Sabato, 02 marzo 2018