[quarta di copertina]
Il trentesimo anniversario della Dichiarazione sulla libertà religiosa. Il diritto della persona e delle comunità alla libertà sociale e civile in materia religiosa «Dignitatis humanae», promulgata da Papa Paolo VI il 7 dicembre 1965, e la pubblicazione il 10 gennaio 1996 di un rapporto da parte di una commissione dinchiesta sulle sette dellAssemblea Nazionale francese il cosiddetto Rapport Guyard hanno riproposto allattenzione il problema della libertà religiosa. A questo tema è dedicata una Nota a proposito della libertà religiosa, di Giovanni Cantoni.
I movimenti anti-sette da non confondere con chi critica i nuovi movimenti religiosi da un punto di vista dottrinale distinguono le «sette» dalle «religioni» secondo criteri puramente quantitativi, prescindendo dalle loro dottrine e considerando «settaria» ogni esperienza religiosa più intensa ed esigente di quanto il moderno secolarismo sia disposto a tollerare. Denunciano così come «sette» come lesperienza francese dimostra anche realtà che fanno certamente parte del mondo cattolico; e spesso la prospettiva anti-sette si rivela semplicemente come prospettiva anti-religiosa. Per confutare questi errori e queste mistificazioni segue «Sette» e «diritto di persecuzione»: le ragioni di una controversia, di Massimo Introvigne.