Si tratta della nuova edizione, aggiornata con nuova introduzione ed epilogo e nuove informazioni che ne mostrano la persistente attualità, nonché con un apparato di note considerevolmente arricchito, della apprezzata opera della storica del Risorgimento, Angela Pellicciari.
Che cos’è la Massoneria? Una associazione filantropica o un occulto centro di potere? Persegue il bene dell’umanità o, in nome di splendidi ideali (fratellanza, uguaglianza, scienza e progresso), assomma nelle proprie mani un potere sconfinato? Quando i massoni parlano di morale, si riferiscono a quella comunemente definita tale, oppure a un insieme di regole rivoluzionarie elaborate nel segreto delle logge e destinate a essere fatte proprie dall’intera umanità? Quando i massoni parlano di libertà, hanno in mente il rispetto della libertà di tutti o, negando il diritto naturale e la distinzione fra bene e male, di fatto riducono le persone, private di volontà, a una massa di individui eterodiretti?
Sono queste le domande alle quali Angela Pellicciari risponde con il suo libro, che analizza, sulla base del magistero pontificio, lo sforzo anti-gnostico portato avanti dalla Chiesa Cattolica e da suoi Papi fra il 1732 e il 1903 contro la Massoneria. Con la morte di Leone XIII, nel 1903, si conclude il magistero pontificio sulla setta massonica, che avrà un’appendice nel 1983 quando, dopo la promulgazione del nuovo codice di diritto canonico, viene emanata la Dichiarazione sulla Massoneria Quaesitum est, pubblicata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, con cui viene ribadito che, anche alla luce del nuovo codice, non ci può essere compatibilità tra Chiesa e Massoneria.
Il volume contiene una ampia raccolta di documenti che va dalla enciclica di Clemente XII In eminenti apostolatus specula del 28 aprile 1738 fino alla Annum ingressi di Leone XIII, nel 1902, passando per la Humanum genus dello stesso Papa, che è una vera e propria pietra miliare nella lotta alla Massoneria. Ma il magistero non si è occupato di Massoneria solo con le encicliche: secondo il religioso paolino Rosario Esposito (1921-2007), che il 2 dicembre 2006 è stato nominato “Maestro Libero Muratore Onorario” della Gran Loggia d’Italia – Palazzo Vitelleschi (Gldi), le condanne antimassoniche della Chiesa cattolica sono 586. Successivamente, lo stesso Esposito scrive che i pronunciamenti antimassonici del solo Leone XIII sono 2.032.
L’essenza della Massoneria, secondo la Pellicciari, è lo gnosticismo, quel tipo di filosofia e anche di religione che, contrariamente al cristianesimo (secondo il quale la salvezza dipende dalla grazia), sostiene che la salvezza dipende dalla conoscenza illuminata e che il mondo sia stato creato da un demiurgo, ovvero da un dio cattivo, per cui la missione degli “illuminati” sarebbe quella di rifare questo mondo dalle fondamenta. Questo è il nucleo essenziale gnostico della Massoneria che i documenti di condanna dei Papi mettono bene in luce. Scrive la Pellicciari, nell’introduzione: “Dall’inizio, da subito, da quando la Chiesa è ancora molto piccola, praticamente tutti gli autori del Nuovo Testamento mettono i fratelli in guardia contro la gnosi: attenti! non dovete andare “oltre”. Non ci sono pretese conoscenze superiori il cui possesso è riservato a persone privilegiate, particolarmente intelligenti e dotate”.
Per la storica del Risorgimento, i padri della gnosi moderna sono Martin Lutero (1483-1546) e Francesco Bacone (1561-1626), mentre “ai nostri giorni la forma più diffusa di gnosi è la Massoneria, che nasce ufficialmente a Londra nel 1717: una Massoneria di tipo filosofico. Libera-Muratoria: come lo stesso nome indica, l’anima di questa istituzione è la libertà. Libertà dalla Rivelazione e dal magistero. Libertà della ragione creatrice che si allena nei liberi dibattiti di loggia: il razionale progetto che i fratelli elaborano è pertanto, così credono, scientifico, valido cioè, per dirla alla Kant, in modo universale e necessario”.
Oltre ai documenti pontifici, la Pellicciari cita quelli della stessa Massoneria, che mostrano, con una chiarezza impressionante, quali fossero gli scopi della setta sin dai primordi. Le Costituzioni dei Liberi Muratori, il testo fondante della Massoneria moderna, redatto dal pastore presbiteriano James Anderson nel 1723, possono essere lette tenendo presente la necessità di trovare strumenti per coinvolgere le classi dirigenti dei Paesi “conquistati” dalle logge. Entrano nella Massoneria non solo esponenti del mondo del lavoro, della borghesia, della piccola e grande nobiltà, ma anche gli stessi membri delle famiglie reali: nel 1731 viene iniziato in Olanda Francesco d’Asburgo Lorena (futuro granduca di Toscana e imperatore del Sacro Romano Impero perché marito di Maria Teresa d’Asburgo) e nel 1737 è la volta di Federico II di Prussia.
Una lettura consigliabile, anche per la mole dei documenti, veramente notevole, riportati integralmente nell’opera.
Categoria: Saggio
Autore: Angela Pellicciari
Pagine: 412 pp
Prezzo: € 20,00
Anno: 2023
Editore: Edizioni Ares, Milano
ISBN: 9788892983458