Giovanni Cantoni, Cristianità n. 105 (1984)
«I tre flagelli» secondo la Rivoluzione
Sono quotidiane le occasioni nelle quali chi fa apostolato contro-rivoluzionario si trova nella necessità di dovere sinteticamente esporre e dichiarare per che ordine si batte, che valori sostiene.
Maxime Leroy, autore di una Histoire des idées sociales en France, offre un significativo riferimento a un opuscolo del 1789, il Catéchisme du genre humain, opera del giacobino Boissel, il cui contenuto è così brevemente esposto, nel 1793, dal girondino Lanjuinais: «[…] vi è dimostrato, attraverso domande e risposte a tutti i fratelli e le sorelle della giacobineria, che Dio, la proprietà, il matrimonio, sono i tre flagelli che tutti i buoni cittadini devono distruggere, per essere veramente liberi e felici» (1).
Unico commento, con enfasi: come sarebbe facile sapere cosa è la Contro-Rivoluzione – non dico: essere controrivoluzionari, che è molto di più, e molto più impegnativo -, se almeno si conoscesse la Rivoluzione «secondo sé stessa»!
Giovanni Cantoni