• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Libertà religiosa
    • Occidente
    • Politica internazionale
    • Famiglia
      • Matrimonio
      • Divorzio
      • Family day
      • Unioni civili
      • Omosessualità
    • Educazione
    • Vita
      • Aborto
      • Droga
      • Fine vita
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Archivio film
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
        • Elezioni 2022
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
    • Spigolature
    • English version
    • Versión en Español
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
    • Ora di adorazione
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Lettere agli amici
  • Eventi
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / Articoli / “Il diritto d’aborto in Costituzione lo mise solo Tito”. La Francia vota contro

“Il diritto d’aborto in Costituzione lo mise solo Tito”. La Francia vota contro

25 Ottobre 2022 - Autore: Alleanza Cattolica

Il Foglio - testata

Di Giulio Meotti da Il Foglio del 21/10/2022

Roma. Mentre al Senato italiano tiene banco la proposta Gasparri di dare diritti giuridici al concepito, al Senato francese è stata bocciata la proposta di inserire in Costituzione il diritto di aborto. Il disegno di legge dell’ambientalista Mélanie Vogel ha visto 172 voti contrari contro 139 favorevoli. Anche alcuni membri della maggioranza macroniana hanno votato contro, come il centrista Loïc Hervé. Il filosofo ateo e materialista Michel Onfray questa settimana sul Figaro critica il clima che si respira: “Maternità surrogata, utero in affitto, vendita di bambini, acquisto di ovociti, aborto a nove mesi: siamo entrati in un mondo post cristiano. Un po’ come sant’Agostino, possiamo assistere al crollo di un mondo, quello del giudeo-cristianesimo, senza ancora vedere come sarà quello a venire. Tuttavia, possiamo già dire che il XXI secolo sarà quello della reificazione. Ci muoviamo verso una civiltà in cui il transumanesimo darà un senso al mondo e sarà la via maestra che conduce al postumano”. 

Legalizzato nel 1974, il diritto all’aborto in Francia è sancito dalla legge Veil che potrebbe essere modificata o abrogata da un’altra legge. Per questo la richiesta di inserirlo in Costituzione. Ma come spiega sul Figaro Nicolas Bauer dell’European Centre for Law and Justice, soltanto un paese al mondo ha finora inserito il diritto di aborto in costituzione: la Yugoslavia socialista. “E’ un diritto umano decidere liberamente sulla nascita dei propri figli”, recitava l’articolo voluto nel 1974 da Tito. 

Questo diritto all’aborto poteva essere esercitato fino a dieci settimane di gravidanza (già nel 1952 la Yugoslavia titina lo aveva depenalizzato). Dopo lo scioglimento della federazione socialista, i paesi che la componevano avrebbero soppresso o modificato quel diritto costituzionale. Un anno prima, nel 1973, la giurisprudenza americana aveva codificato l’aborto nella famosa sentenza Roe vs Wade, che la Corte suprema ha cancellato a giugno con la sentenza Dobbs vs Jackson. La Costituzione socialista del 1974, nota soprattutto per aver proclamato Tito “presidente a vita”, venne presto dimenticata e considerata un punto di riferimento imbarazzante. 

Come racconta Renata Salecl ne La tirannia della scelta (Laterza), “nella Yugoslavia socialista della mia infanzia, il ricorso all’aborto era facile”. Forse un po’ troppo. Il tasso di aborto totale in Serbia è stato stimato a 2,76, il doppio del tasso di fertilità totale e tra i più alti in Europa e nel mondo. 

Il paese europeo che ha codificato in legge l’aborto quattro anni prima dell’Italia ha deciso dunque che deve restare di competenza del Parlamento, della politica e della società e non può diventare una bandiera costituzionale. Anche considerando che, secondo i dati del Dipartimento di ricerca, studi, valutazione e statistica (Drees), nel 2021 in Francia sono stati registrati 223.300 aborti a fronte di 700 mila nascite. Una gravidanza francese su tre è interrotta. 

E’ il diritto alla vita, più che all’aborto, a essere oggi in discussione in Francia. O per dirla con il filosofo Paul Ricoeur, di cui Emmanuel Macron fu assistente all’università, “i tecnici dicono che tutto quello che si può fare è permesso, dato che lo si può fare. No! Ci sono delle cose che non si possono fare. Non tutto è permesso solo perché tutto è possibile. Come trovare il limite, come limitarsi in ciò che si può fare, se non praticando la phronesis?”. L’antica saggezza.

* campi obbligatori
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla Privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam adesso per confermare la tua iscrizione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp

Correlati

Archiviato in:Articoli, Dalla stampa

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Privacy Policy

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Riconoscimento ecclesiale
  • Decreto Indulgenza
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • WhatsApp
  • YouTube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2025 Alleanza Cattolica · Accedi