
In Francia, in occasione della Messa del Mercoledì delle Ceneri, i giovani – e non solo loro – hanno riempito le chiese con una partecipazione che nessun sacerdote ricorda così imponente come quest’anno
di Antonio Mondelli
In occasione della Messa del Mercoledì delle Ceneri, molte parrocchie in tutta la Francia hanno registrato una partecipazione eccezionale. Spicca una notevole presenza di giovani, descritti perlopiù come lontani dalla Chiesa.
Il fenomeno ha riguardato sia le città che i piccoli centri, sia le cattedrali che le piccole chiese di campagna.
Il settimanale Famille Chrétienne nel fare stato di questa affluenza eccezionale racconta di come da Nantes a Nizza, da Parigi a Bordeaux, le parrocchie sono state sommerse da una folla di fedeli senza precedenti e, aspetto non secondario, dall’età media inusitatamente bassa, con molti giovani che per la prima volta hanno messo i piedi in una chiesa.
Ed è questo l’aspetto più significativo di questo fenomeno di rinascita della fede che sta attraversando la Francia. Sono soprattutto i giovani a ripopolare le chiese, ridare slancio all’azione missionaria nella propria nazione, restituire orgoglio di appartenenza ad un gregge che aveva visto sbiadire sempre di più la propria identità cristiana.
Ma cosa spinge i giovani di Francia a riempire le chiese in un giorno infra-settimanale per partecipare ad un rito che, nel tempo, ha visto presenti sempre meno fedeli?
Certamente svolge il suo ruolo un fenomeno emulativo nei confronti del Ramadan e, più in generale, di un islam “sfrontato” che con orgoglio rivendica la sua identità.
Non va poi sottovalutato il ruolo che i social network hanno assunto in questo nuovo processo di rievangelizzazione, che riguarda principalmente i giovani. È infatti “scrollando”, cioè scorrendo i diversi video o pubblicazioni sul proprio smartphone, che molti giovani hanno scoperto personaggi affermati da tempo su queste piattaforme, come Fratel Paul-Adrien e i suoi 470.000 iscritti sul suo canale YouTube, Le Catho de service, e altri influencer cristiani. Ed è spesso questa la modalità attraverso la quale i giovani per la prima volta sentono parlare ed incontrano Cristo. «Ogni settimana, c’è almeno uno studente delle superiori o dell’università che, dopo aver frequentato per un po’ i social, mi invia un’e-mail per iniziare un percorso verso il battesimo», racconta Pierre-Emmanuel Dieudonné, diacono di Aix-les-Bains, intervistato da Famille Chrétienne.
In senso più marginale, anche la serie televisiva The Chosen, che ha avuto un enorme successo negli Stati Uniti e ha conquistato un audience considerevole anche in Francia, ha contribuito, con la sua radicalità, a riavvicinare i giovani di Francia a Cristo.
Certo, il processo è lungo e pieno di insidie, ma sorretta dall’azione dello Spirito Santo la Francia potrà ritornare a svolgere il suo ruolo di fille aînée de l’Église.
Domenica, 9 marzo 2025