• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa al piè di pagina
Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica

Cristianità

  • Cristianità
    • La rivista Cristianità – indici
    • Abbonarsi
    • Quaderni di Cristianità
    • Edizioni Cristianità
  • Temi
    • Famiglia
      • Educazione
      • Matrimonio
      • Family day
    • Aborto
    • Divorzio
    • Droga
    • Fine vita
    • Omosessualità
    • Unioni civili
    • Dizionario del Pensiero Forte
    • Affidamento a Maria
      • Appello ai Vescovi e ai Sindaci d’Italia
      • L’affidamento alla Madonna dei Vescovi
      • Affidamento alla Madonna da parte dei sindaci
  • Rubriche
    • Voce del Magistero
      • Angelus
      • Udienze
      • Regina coeli
      • Discorsi
      • Magistero episcopale
    • Lo scaffale
    • Via Pulchritudinis
      • Arte
      • Architettura
      • Cinema
      • Costume
      • Iconografia
      • Letteratura
      • Musica
      • Teatro
    • Nel mondo…
      • Italia
      • Africa
      • Centro america
      • Europa
      • Medio Oriente
      • Mediterraneo
      • Nord America
      • Sud America
      • Sud-est Asiatico
    • Economia
    • Interviste
    • Comunicati
  • Spiritualità
    • Il pensiero del giorno – Don Piero
    • Cammei di Santità
    • Esercizi di Sant’Ignazio
    • Le preghiere della tradizione
    • Sante Messe del mese
  • Audio e Video
    • Video
      • Riflessioni di Marco Invernizzi
      • Storia della Chiesa
      • Geopolitica
      • Islam: ieri e oggi
      • Video interviste
      • Convegni
      • Conferenze
    • Scuole estive
    • Audio
    • Radio Maria
Ti trovi qui: Home / 17/17 / Il “treno piombato” – 2/17

Il “treno piombato” – 2/17

3 Agosto 2017 - Autore: Alleanza Cattolica

Si sa come Lenin fosse «privo di scrupoli in una maniera unica» e come ormai le fonti storiche concordino «sul fatto che prendesse soldi dall’Impero tedesco, persino mentre Russia e Germania erano in guerra: abbiamo una messe di documenti datati 1917-18 che lo provano» (Pipes, p. 50). Si sa anche come il governo tedesco, con i soldi del Grande Parvus, il banchiere rivoluzionario che aiutò il governo tedesco a fare rientrare i bolscevichi in Russia attraverso il treno piombato durante la Prima guerra mondiale, sarà decisivo anche oltre questo importante evento nel sostenere la Rivoluzione bolscevica ormai al potere, come avvenne per esempio con il Trattato di Rapallo del 1922 fra i due Stati.

«I sussidi tedeschi non si interruppero nell’ottobre del 1917. Continuarono ben nel 1918, fin quasi al momento della capitolazione della Germania. Nel giugno del 1918, l’ambasciata tedesca a Mosca telegrafò a Berlino che, per mantenere i bolscevichi al potere, aveva bisogno di tre milioni di marchi al mese…» (Pipes, 51).

Questi soldi vennero effettivamente forniti e usati, oggi sappiamo anche come, ma il rapporto coi tedeschi continuò, almeno fino al 1933, prima di riprendere nel 1939 con il Patto Molotov Ribbentrop fra la Germania nazista e l’Unione Sovietica di Stalin. Era la stupidità del nazionalismo che pensava di potere usare il comunismo come una malattia con cui infettare il corpo sociale delle nazioni avverse, come testimonia un documento trovato da Pipes nell’Archivio centrale del Partito bolscevico dove era stato nascosto 70 anni, «un cablo di Lenin al suo ambasciatore a Berna, Ia. Berzin, datato agosto 1918, in cui gli dà istruzioni di non risparmiare alcuna spesa per diffondere la propaganda comunista in Occidente: “I berlinesi manderanno più denaro”, lo assicurava; “se la schiuma ritarda, lamentati con me formalmente”» (Pipes, 51).

 

Richard Pipes, Tre “perché” della rivoluzione russa, trad. it., Rubbettino, 2006

Oscar Sanguinetti, «Il grande Parvus», in Cristianità, n. 173/1989

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Archiviato in:17/17, In evidenza

Info Alleanza Cattolica

Alleanza Cattolica è un’associazione di cattolici che si propone lo studio e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa.

Il motto dell’associazione è “Ad maiorem Dei gloriam et socialem”, “Per la maggior gloria di Dio anche sociale”.

Lo stemma di Alleanza Cattolica è costituito da un’aquila nera con un cuore rosso sormontato dalla croce. L’aquila è l’animale simbolico dell’apostolo san Giovanni e testimonia la volontà di essere figli di Maria, come l’Apostolo prediletto che ha riposato sul Cuore di Gesù. Circa il cuore, dice Pio XII che “è […] nostro vivissimo desiderio che quanti si gloriano del nome di cristiani e intrepidamente combattono per stabilire il regno di Cristo nel mondo, stimino l’omaggio di devozione al Cuore di Gesù come vessillo di unità, di salvezza e di pace”. Circa la croce sul cuore, cfr. il Cantico dei Cantici (8, 6): “ponimi come sigillo sul tuo cuore”.

Footer

Alleanza Cattolica

Viale Parioli 40, 00197 Roma
tel. +39 349 50.07.708
IBAN: IT59N0623012604000030223995
info@alleanzacattolica.org

Cristianità

c.p. 185 – 29100 Piacenza
tel. +39 349 50.07.708
C.F. 00255140337

Chi siamo

  • Presentazione
  • Statuto
  • Inter nos
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Iscriviti alle Newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2021 Alleanza Cattolica · Accedi