Il 31 maggio 1992, a causa di un incidente seguito da un lungo stato di coma, è deceduto a San Paolo, in Brasile, il professor José Pedro Galvão de Sousa.
Nato nella stessa città il 6 gennaio 1912, in una tradizionale famiglia locale, si laurea in Giurisprudenza presso la prestigiosa facoltà di Largo São Francisco.
Uomo di studio, dal 1936 al 1987 si dedica all’insegnamento in diversi istituti universitari dove svolge corsi di Teoria Generale dello Stato, Storia della Filosofia, Logica, Introduzione alla Scienza del Diritto, Politica, Diritto Amministrativo, Etica e Politica Sociale; ricopre cariche di rilievo nel mondo accademico sia in Brasile che all’estero; è condirettore della sezione brasiliana della rivista portoghese Scientia Ivridica, pubblicata a Lisbona, e collabora allo Jahrbuch des öffentlichen Rechts der Gegenwart, edito a Tubinga, e alla Rivista di Filosofia del Diritto, di Roma.
Cattolico militante, nel 1950 fonda — e dirige fino al 1952 — la rivista Reconquista, e un giornale dallo stesso titolo dal 1952 al 1955; è pure membro del consiglio di redazione di Hora Presente, che esce a San Paolo dal 1968 al 1978.
Fra i suoi scritti maggiori si segnalano Política e Teoria do Estado (Saraiva, San Paolo 1957); Introdução à história do direito político brasileiro (2a ed., Saraiva, San Paolo 1962); Socialismo e corporativismo en face da Encíclica “Mater et Magistra” (Editôra Vozes, Petrópolis 1963); Raízes históricas da crise política brasileira (Editôra Vozes, Petrópolis 1965); Capitalismo, socialismo e comunismo (Instituto Cultural do Trabalho, San Paolo 1965); A historicidade do direito e a elaboração legislativa (Editôra Franciscana, San Paolo 1970); Da representação política (Saraiva, San Paolo 1971); A Constituição e os valôres da nacionalidade (José Bushatsky, San Paolo 1971); O totalitarismo nas origens da moderna Teoria do Estado. Um estudo sobre o “Defensor Pacis” de Marsílio de Padua (Saraiva, San Paolo 1972); O Estado tecnocrático (Saraiva, San Paolo 1973); e Iniciação à Teoria do Estado (2a ed., Editôra Revista dos Tribunais, San Paolo 1966).
L’opera scritta — accanto alla quale si situa la non meno apprezzata attività di conferenziere — si compone pure di decine di opuscoli e di centinaia di articoli — dedicati ad argomenti religiosi, filosofici, giuridici, politici e altri —, pubblicati su riviste e in giornali in Brasile e all’estero, soprattutto in Spagna, nazione alla quale era particolarmente legato e dove ha contato numerosi e sinceri amici.
All’interno della sua non piccola produzione, egli attribuiva però particolare importanza a un volumetto intitolato Para conhecer e viver as verdades da Fé. Breve Catecismo Expositivo (Presença Ediçõis, Rio de Janeiro 1982), comparso con una prefazione di S. E. mons. Octavio Nicolás Derisi, arcivescovo titolare di Raso, allora — fra l’altro — Vescovo-Rettore dell’Università Cattolica Santa Maria di Buenos Aires; in essa il presule ritiene di poter parlare dell’autore come di “[…] uno dei più eminenti filosofi del Diritto Naturale del Brasile e dell’Occidente. I suoi numerosi libri e pubblicazioni, come pure la sua presenza attiva in istituzioni e in congressi filosofici e giuridici di tutto il mondo, mostrano un impegno e una vita dedicata con intelligenza e con fedeltà al Diritto Naturale, specialmente nel settore politico”.
Congregato mariano, membro della Militia Christi e terziario francescano, José Pedro Galvão de Sousa riposa vestito con l’abito dell’Ordine serafico. Lo ricorda e lo rimpiange anche la famiglia spirituale di Alleanza Cattolica, con cui aveva relazione dai primi anni Settanta e alla quale, nel 1991, aveva con entusiasmo concesso la possibilità di tradurre suoi scritti per Cristianità.