La Dottrina sociale della Chiesa, che è “caritas in veritate in re sociali”, offre criteri di giudizio anche sulle questioni bioetiche che costituiscono gran parte del dibattito culturale e politico odierno. Dalla fecondazione artificiale all’eutanasia, dal rapporto paziente-medico all’utero in affitto, lo snodo teoretico fondamentale è sempre la concezione della persona umana. Da questa concezione dipende il giudizio valoriale e dunque la decisione, anche legislativa, di quale protezione accordarle. Senza un quadro di riferimento che ancori ontologicamente la dignità umana, questa è senza scampo abbandonata alle volubili metamorfosi dettate dalle ideologie, dalle logiche economiche, dall’utilità, dal vantaggio personale e/o di gruppi di potere.
Venerdì, 28 ottobre 2022