GANDOLFINI (FAMILY DAY): “SOLIDARIETÀ A PILLON E PADRE LIVIO. PENSIERO UNICO METTE BAVAGLIO ALLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE”
“A prescindere dalle opinioni in merito ai temi sensibili, qualsiasi uomo libero oggi non può che denunciare la deriva culturale che ha recentemente portato alle azioni intimidatorie nei confronti dell’avvocato Simone Pillon, del medico Silvana De Mari, del sacerdote Padre Livio Fanzaga e di molti altri professionisti – farmacisti, insegnati , giornalisti – che sono colpiti da denunce, querele e procedimenti disciplinari tesi a processare le idee di chiunque si discosti dal pensiero politicamente corretto”, così Massimo Gandolfini, presidente del comitato promotore del Family day.
“Quello che fino a qualche anno fa era un confronto dialettico franco e accesso – anche animato da dure contestazioni – oggi è stato sostituito dall’imposizione di alcuni tabù relativi alle tematiche della famiglia, alla sessualità, della vita ed alla stessa visione dell’antropologia umana. Si vuole mettere il bavaglio all’espressione del libero pensiero, un atteggiamento dittatoriale e anti democratico portato avanti spesso proprio da parte di coloro che dicono di battersi per ogni forma di liberismo assoluto” prosegue Gandolfini.
“Rispetto a questa grave situazione va messa al corrente l’opinione pubblica in modo che sia consapevole di quanto sia pericolosa la morsa ideologica in atto. Le attuali persecuzioni sono solo un assaggio di quanto potrebbe succedere qualora fosse approvata la liberticida legge Scalfarotto, che crea una status giuridico iper tutelato che non ha pari nell’ordinamento italiano”, afferma ancora il presidente del Family day.
“A tutte le persone che stanno subendo queste vessazioni non solo esprimiamo solidarietà ma diciamo che possono contare sul nostro sostegno per difendere la loro libertà di espressione”, conclude Gandolfini.
Roma, 26 giugno 2017 Comitato Difendiamo i Nostri Figli
Ufficio Stampa 393.8182082