Comunicato stampa di Alleanza Cattolica, Cristianità n. 71 (1981)
Segnalazione in tema di pena di morte
Comunicato stampa di Alleanza Cattolica
Da qualche mese è in corso in Italia una raccolta di firme, promossa dal Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, a fronte di una petizione tesa a richiedere l’applicazione, nella lotta contro il terrorismo, di norme del vigente codice penale militare, che tra l’altro contemplano la comminazione della pena di morte. Il fatto propagandistico ha suscitato una querelle, in corso, sulla pena di morte in genere, e in tale querelle sono intervenuti, con diverse modalità, associazioni cattoliche e autorità ecclesiastiche.
Prescindendo assolutamente dalla valutazione della petizione dal punto di vista politico-partitico, Alleanza Cattolica si limita a segnalare – in conformità con la propria natura di organismo civico-culturale di laici cattolici – che:
- L’art. 2 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo recita: “Il diritto di ogni persona è protetto dalla legge. La morte non può essere inflitta a nessuno intenzionalmente, salvo in esecuzione di una sentenza capitale pronunciata da un tribunale, nel caso in cui il delitto è punito con questa pena dalla legge“.
- Il regnante Pontefice parlando il 10 novembre 1980 ai giuristi e ai giudici della Corte europea, ha tra l’altro definito l’articolo citato espressione di “un atteggiamento fermo in favore della vita così come dell’autonomia e dei diritti della famiglia“, in quanto assicurante “una rigorosa difesa giuridica di questi diritti“.
27 febbraio 1981
Festa di san Gabriele dell’Addolorata