Si è concluso il primo Corso online di Dottrina sociale della Chiesa: momento significativo per chi vuole edificare un “mondo migliore”.
di Daniele Fazio
Nel giorno in cui si celebra la memoria liturgica di San Giorgio martire, il 23 Aprile, la cui devozione è particolarmente cara ad Alleanza Cattolica, si è concluso il Corso online di Dottrina sociale della Chiesa.
Avviato il 20 Febbraio scorso, ha coinvolto, a vario titolo, circa duecento persone. È stata una sfida entusiasmante per i partecipanti, docenti e corsisti, che si sono ritrovati, seppur su una piattaforma virtuale, a costituire un ambiente che seriamente si è posto dei problemi, ha cercato di studiare le varie questioni etiche e sociali del nostro mondo alla ricerca di un’azione, individuale e comune, per poter essere cristiani significativi nel tempo di crisi che viviamo.
Questo primo Corso – ma altri ne verranno – si è concentrato su due assi formativi basilari per favorire un primo approccio alla Dottrina sociale: i principi e la storia. Si sono susseguite ben diciotto video-lezioni, con feedback costanti tra corsisti e docenti, intervallati da incontri sincroni in cui i corsisti hanno potuto interloquire direttamente con i docenti dei vari moduli e hanno avuto occasione anche di conoscersi tra di loro.
I principali argomenti affrontati sono stati: la nascita e lo sviluppo del Magistero sociale con particolare attenzione agli ultimi pontificati e alla dinamica della nuova evangelizzazione; i principi, le fonti, i documenti, le direttive d’azione e i criteri di giudizio della Dottrina sociale della Chiesa; l’importanza della vocazione e della missione del laico cattolico nell’affermazione dei diritti dell’uomo alla luce dei diritti di Dio a partire dalla considerazione della dimensione, anche sociale, dei Dieci Comandamenti.
Da sottolineare la dimensione plurale, e quindi arricchente, dei partecipanti: appartenenti ad ogni fascia d’età, con esperienze di formazione al tema diversificati, laici cattolici di movimenti e parrocchie, religiosi e religiose, tutti con provenienze geografiche eterogenee: dagli Stati Uniti, alla Svizzera, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta.
Alleanza Cattolica continuerà, dunque, valorizzando questo primo momento, con corsi di Dottrina sociale che andranno ad approfondire anche aspetti specifici compiendo così in pieno il suo più importante carisma, così come voluto dal fondatore Giovanni Cantoni: il contributo all’edificazione di una società cristiana, innanzitutto attraverso la diffusione di una formazione ispirata al magistero sociale della Chiesa Cattolica.
Papa Francesco, nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium, ha scritto che il tempo è superiore allo spazio e che non bisogna avere la frenesia di occupare spazi, ma è necessario “avviare processi” sia nella dinamica dell’impegno socio-politico che in quella dell’evangelizzazione.
Dunque, senza voler far altro che quello che Alleanza Cattolica ha realizzato sin dalla fondazione, senza vacui protagonismi, ma con nuovo ardore e con nuovi mezzi si continuerà a lavorare, anche attraverso i canali digitali, per costruire un mondo “a misura d’uomo e secondo il piano di Dio”.
La speranza, anche storica, che questo possa avvenire è stata ulteriormente sostanziata da quanto d’importante questa piccola iniziativa ha fatto emergere e da quanto di vero, di buono e di bello ha impresso nell’animo dei docenti e dei corsisti che hanno avuto la pazienza di realizzarla.
Lunedì, 26 aprile 2021