Prima il cessate il fuoco da parte della Russia, poi si dia avvio ai negoziati. Il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin precisa, in un’intervista al Corriere, le parole di papa Francesco sulla guerra in Ucraina. «La Santa Sede — ha continuato Parolin — è preoccupata per il rischio di un allargamento della guerra». di Gian Guido Vecchi, dal "il Corriere della sera" on … [Leggi di più...] infoParolin: «Mosca cessi il fuoco, poi i negoziati»
Avere il coraggiodi negoziare
In un’intervista rilasciata alla Radio televisione svizzera il Papa parla della guerra in Ucraina Dal sito dell'Osservatore Romano del 11 marzo 2024 La guerra in Ucraina e quanto sta accadendo tra israeliani e palestinesi, in particolare a Gaza, sono tra gli argomenti affrontati da Papa Francesco nell’intervista rilasciata, all’inizio di febbraio, a Lorenzo Buccella, … [Leggi di più...] infoAvere il coraggiodi negoziare
«Fa paura il femminismo che esclude le ebree»
Di Fausto Carioti da Libero del 10/03/2024 Il femminismo è una realtà complessa ed affogarlo nell’ideologia “queer”, per la quale l’identità sessuale è una variabileculturale e non biologica, è un errore enorme. Per capirlo basta parlare con la scrittrice Marina Terragni, una “femministadella differenza”, di quelle che nel mondo anglosassone chiamano “gender critical”, … [Leggi di più...] info«Fa paura il femminismo che esclude le ebree»
L’ideologa Usa: «Il 7 Ottobre è resistenza»
Di Daniele dell'Orco da Libero del 10/03/2024 I concetti dello scandalo espressi domenica durante un incontro pubblico in Francia da JudithButler sono in realtà tutt’altro che fuori di testa. Una delle voci di riferimento dell’ultrasinistra americana ha suggerito chel’attacco di Hamas ad Israele del 7 ottobre non dovrebbe essere etichettato come «terrorismo o antisemitismo», … [Leggi di più...] infoL’ideologa Usa: «Il 7 Ottobre è resistenza»
La guerra invisibile dei sabotatori: l’altra Russia che si ribella a Putin
Da Avvenire del 09/03/2024 Inviato a Mykolaiv In un remoto cimitero coperto di neve è apparso un volantino. Qualcuno lo ha appoggiato sopra la lapide appena posata sulla tomba di un giovane soldato russo morto in Ucraina. «Se non fosse per lui sarei vivo», c’è scritto. A poche decine di chilometri un’altra mano ignota incollava lo stesso foglio in bianco e nero accanto … [Leggi di più...] infoLa guerra invisibile dei sabotatori: l’altra Russia che si ribella a Putin