In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: … [Leggi di più...] infoIl pensiero del giorno
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La quotidianità che genera cultura. Una via ordinaria di bellezza
La concezione antropologica di cultura comprende qualunque risposta che l’uomo dà alle proprie esigenze: il modo di nutrirsi, di vestire, di associarsi in famiglie, comunità e Stati, il rapporto con il dolore e la morte, la relazione con il divino.di Andrea ArnaldiCome più volte ricordato in questa stessa rubrica, la “via pulchritudinis” non è faccenda riservata ai dotti e agli … [Leggi di più...] infoLa quotidianità che genera cultura. Una via ordinaria di bellezza
Il pensiero del giorno
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne … [Leggi di più...] infoIl pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».Diceva … [Leggi di più...] infoIl pensiero del giorno
«Io prete, torturato dai russi. Mi ha salvato la preghiera»
Di Giacomo Gambassi da Avvenire del 03/09/2024Ha vissuto per mesi con la musica ossessiva che saturava la cella d’isolamento in cui era stato rinchiuso. «C’era un altoparlante in un angolo della minuscola stanza. E per tutto il giorno da lì uscivano canzoni sovietiche». Una pausa. «Ecco come si riesce a far impazzire le persone. Ed ecco perché così tanti prigionieri di guerra … [Leggi di più...] info«Io prete, torturato dai russi. Mi ha salvato la preghiera»