Apprendo ora (nel tardo pomeriggio di lunedì 19) dell’attentato nel quale è stato ucciso l’Ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov. Secondo l’ANSA l’attentatore, a sua volta ucciso dalla polizia, sparando avrebbe esclamato: “noi moriamo ad Aleppo, tu muori qui!”. Sarebbe facile interpretare il gesto, e qualcuno lo farà senza dubbio, come una sorta di giustizia del taglione … [Leggi di più...] infoAndrey Karlov
Articoli
Budapest 1956-2016: per non dimenticare
Ai più giovani sarà sfuggito, ma 60 anni fa, nel 1956, in Ungheria, si svolse una delle più eroiche insorgenze della storia moderna: la rivolta d’Ungheria, per sempre celebrata nella canzone popolare (che si può ascoltare su youtube) di Leo Valeriano, che accusa l’Occidente di essere rimasto a guardare senza intervenire per aiutare il popolo insorto contro il regime … [Leggi di più...] infoBudapest 1956-2016: per non dimenticare
Il Gambia e l’immigrazione
Il Gambia non è un paese che sentiamo nominare spesso: è una enclave anomala, circondata per tre lati dal Senegal e per il quarto dalla costa atlantica africana, adagiato sul corso finale del fiume omonimo. E’ piccolo da tutti punti di vista: è esteso poco più dell’Abruzzo, ha gli abitanti della Sardegna e un PIL pro-capite di circa 500 $ annui. In Gambia il 1 dicembre si sono … [Leggi di più...] infoIl Gambia e l’immigrazione
La barbarie arriva in aereo
Chiara Mantovani, Cristianità n. 382 (2016) Un tempo arrivavano a cavallo, armati di spadoni, un po’ puzzolenti, con la carne sotto la sella — così dopo qualche ora era pronta per essere mangiata, á la tartare, appunto — e seminavano morte e distruzione. Barbari, perché non tenevano in nessun conto la dignità delle singole persone e avevano a cuore la conquista di un mondo: … [Leggi di più...] infoLa barbarie arriva in aereo
«È tutto un mondo che occorre rifare dalle fondamenta»
Marco Invernizzi, Cristianità n. 382 (2016) La mattina del 9 novembre il mondo si è svegliato stupito, dopo l’inattesa vittoria di Donald John Trump alle elezioni presidenziali statunitensi. Stupito perché la candidata dei «poteri forti» — sostenuta dai media di quasi tutto il mondo, dai politici progressisti, dagli intellettuali più famosi, dall’intero mondo dello … [Leggi di più...] info«È tutto un mondo che occorre rifare dalle fondamenta»





