di Susanna Manzin Avete mai pensato all’etimologia della parola “compagno”? Viene da “cum + panis”: è colui con il quale mangio il pane. E la parola “convivio”, termine un po’ desueto, sinonimo di banchetto? Viene da “cum + vivere”. Vivere insieme significa mangiare insieme; se dividiamo la mensa, significa che le nostre vite sono unite. Ed è vero anche il contrario: se le … [Leggi di più...] infoLa bellezza della tavola, la bellezza della compagnia
Costume
La bellezza si gusta sempre a cinque sensi
Di Stefano Chiappalone Tra le riflessioni contenute nelle opere dello storico austriaco dell’arte Hans Sedlmayr (1896-1984) colpisce in particolare una certa tendenza delle arti a diventare assolute, nel senso etimologico: cioè sciolte da qualsiasi legame tra di esse e con il resto della realtà. Per far questo ciascuna arte finirà per espellere ciò che è proprio delle altre: … [Leggi di più...] infoLa bellezza si gusta sempre a cinque sensi
Per una ecologia del vedere
di Angelo Pastore È diventata esperienza comune notare una certa perturbazione nelle dinamiche umane del guardare, del vedere con attenzione più o meno cosciente. Basta salire su un tram per osservare solo teste chine sui rispettivi dispositivi elettronici, talvolta ancora chiamati cellulari, ma la cui funzione uditiva del telefonare viene grandemente sopravanzata dalla … [Leggi di più...] infoPer una ecologia del vedere
Crisi della bellezza, crisi d’identità
di Stefano Chiappalone Le folle di turisti, che ogni anno – e spesso in ogni stagione dell’anno – affollano le città d’arte e gli incantevoli borghi che costellano l’Italia e l’Europa, sembrano andare in cerca di un tempo perduto, ma ben delimitato a distanza di sicurezza dalle opere della contemporaneità. Vanno in cerca di esperienze quali la maestosità dei castelli che ne … [Leggi di più...] infoCrisi della bellezza, crisi d’identità
Scrivere (fisicamente) è una forma di carità verso il prossimo
di Stefano Chiappalone Calligrafia significa, letteralmente, “bella scrittura”. Non so come funzioni adesso, ma ai “miei tempi” (non lontanissimi) gl’insegnanti badavano non solo a ciò che era scritto, ma anche a come era scritto. Serbo profonda gratitudine a maestri e maestre che mi facevano disegnare delle “a” ben arrotondate, per quanto all'epoca auspicassi la fine del … [Leggi di più...] infoScrivere (fisicamente) è una forma di carità verso il prossimo