A breve inizierà il secondo modulo del corso online di Dottrina sociale della Chiesa, che si occuperà di famiglia, educazione, economia e lavoro, all’insegna dell’idea di sviluppo umano integrale, proposta a più riprese dal Magistero sociale dei Pontefici
di Daniele Fazio
L’etica ha quale oggetto delle sue riflessioni le azioni dell’uomo a partire dalla distinzione tra il bene e il male, mentre l’economia ha al centro della sua performance l’utile. I due aspetti, pur distinti, non si possono separare, in quanto il soggetto di entrambi è l’uomo, che ha bisogni spirituali e materiali.
Ma da cosa dipende l’eventuale separazione e inconciliabilità tra i due ambiti? Dalla visione antropologica su cui riposano le riflessioni etiche e le dinamiche economiche. Infatti, un’antropologia individualista, materialista e relativista sottometterà le esigenze del bene all’utile perché non considera in definitiva l’aspetto spirituale e relazionale dell’uomo. Avviene, dunque, che un’economia slegata dalla realtà dell’uomo e dalla societas naturalis in cui dimora, ossia la famiglia, non potrà produrre effetti benefici e diventerà un corpo a se stante, spinto da molle ideologiche per cui si vagheggerà, ad esempio, di un mercato che si autoregola da sé, o di abolizione della proprietà privata.
La Dottrina sociale della Chiesa – eretta su tre pilastri: il primato della dignità della persona umana e i principi di sussidiarietà e solidarietà – soprattutto nel contesto di crisi economica e finanziaria in cui viviamo, fa comprendere che i problemi legati all’economia non possono essere risolti con “ricette” economicistiche, bensì riacquisendo un’antropologia ed un’etica personalista, in cui l’essere umano viene concepito nella sua integralità di anima e corpo con ciò che ne consegue in ambito pubblico. Scrive Papa Benedetto XVI: «La fedeltà all’uomo esige la fedeltà alla verità che, sola, è garanzia di libertà (cfr Gv 8, 32) e della possibilità di uno sviluppo umano integrale» (Caritas in veritate, n.8).
Ciò s’impone particolarmente oggi, in quanto la questione sociale – in auge fino a quasi la fine del Novecento – è diventata radicalmente questione antropologica. Papa Francesco, del resto, a più riprese ha fatto notare come le colonizzazioni ideologiche, che colpiscono la famiglia naturale, vanno di pari passo con le colonizzazioni economiche. La stessa problematica ecologica – afferma il Pontefice – non si può risolvere prescindendo da un’adeguata antropologia (Laudato sì’, n. 118).
Ne consegue che la stessa proposta sociale cristiana non può subire una dialettica irriducibile tra chi si impegnerebbe sul fronte socio-economico, con la lotta alle povertà materiali, e chi imbraccerebbe la battaglia sulle tematiche eticamente sensibili per contrastare leggi ingiuste, ma l’impegno a rinnovare l’ordine temporale, secondo Dio, deve essere unitario.
La rigenerazione della società, perciò, passa da un rinnovamento etico e spirituale e le riforme economiche, finanziarie, fiscali tanto saranno giuste quanto si faranno guidare da un’antropologia personalista e dalle indicazioni etiche che scaturiscono dalla stessa natura umana. Un esempio importante riguarda l’inverno demografico, che incide soprattutto in Europa in maniera decisiva sulla ripresa economica. Come si può pensare di risolvere questo grave problema, se non con una diffusione della cultura della vita, di fronte alla dominante controcultura della morte, e con una salvaguardia dell’istituto della famiglia quale cellula fondamentale della società?
Su questa scia, il secondo modulo del corso online di Dottrina sociale della Chiesa, promosso da Alleanza Cattolica, focalizzerà l’attenzione su queste tematiche, mostrando come l’etica personalista e i principi naturali e cristiani siano da stimolo per un’economica orientata al bene comune, e come a partire dai principi irrinunciabili della vita e della famiglia discendano importanti indicazioni per la salvaguardia della dignità della persona in ambito educativo e lavorativo, nonché per la formulazione di una fiscalità giusta.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 febbraio prossimo.
Clicca sui link per conoscerne le modalità: YouTube – CLICCA QUI
Sabato, 11 febbraio 2023