Viene detto anche «il giovane» per distinguerlo da un san Nilo «l’asceta» vissuto nei primi secoli del Cristianesimo. O «di Rossano», dalla città in cui nacque nel 910 o poco dopo. La sua era una famiglia di tradizione illustre e di notevoli mezzi della Calabria bizantina, sì che ricevette un’educazione particolarmente accurata. Sposò quindi una giovane di condizione … [Leggi di più...] infoUn segno di ecumenismo – San Nilo
Sangue liquefatto – San Gennaro, vescovo e martire
Secondo la tradizione, abbastanza antica, egli sarebbe stato sottoposto a martirio nell’anfiteatro di Pozzuoli, «ad ursos», cioè sbranato dagli orsi, insieme al suo diacono Sosso, al lettore Desiderio e a Festo. Patrono principale di Napoli. Tutti i lettori certamente conoscono il fenomeno della liquefazione del sangue di san Gennaro, contenuto in ampolle esposte al pubblico … [Leggi di più...] infoSangue liquefatto – San Gennaro, vescovo e martire
Un nome sulle labbra – Santissimo Nome di Maria
Oggi la rubrica Canone viene meno, in un certo senso, alla sua regola di presentare il santo del giorno. Ma, oltre al fatto che la Santissima Vergine è anch’essa parte, anzi, guida di questa gloriosissima schiera di santi che rende così unica la storia della Chiesa cattolica tra tante religioni, vi sono buone ragioni per ricordare la festività odierna. Intanto è opportuno … [Leggi di più...] infoUn nome sulle labbra – Santissimo Nome di Maria
La capacità del martirio – Beati martiri di Cassovia
Sono i gesuiti Stefano Pongracz [1583 ca.-1619] e Melchiorre Grodecz [1584 ca.-1619], nonché il canonico Marco Stefano Korosi [1588-1619], uccisi nel settembre 1619 a Cassovia [Košice, oggi in Slovacchia], allora nell’Ungheria settentrionale, dal 1918 nella Cecoslovacchia; sono stati beatificati nel 1905 dal papa san Pio X [1903-1914]. Tuttavia, già nel 1628 si iniziò a … [Leggi di più...] infoLa capacità del martirio – Beati martiri di Cassovia
Dal trono al saio – San Sebbi
Ecco il profilo biografico che ci offre la Bibliotheca Sanctorum: «Dopo l’apostasia del re Sighere, Sebbi sostenne il vescovo Jaruman di Mercia [†669] nella conversione dei Sassoni orientali (Essex, Hertfordshire, Londra). Rinunziò al trono (664-694) e divenne monaco poco prima della morte, essendo conosciuto per la sua vita di preghiera, di penitenza e la sua generosità». Il … [Leggi di più...] infoDal trono al saio – San Sebbi