Da Libero del 31/01/2019. Foto da ilpost.it Se non è un blocco navale, poco ci manca. Le navi delle ong favoriscono l'immigrazione clandestina e potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale. Perciò quelle imbarcazioni sono ostili o quanto meno «non inoffensive». Sarebbe la definizione giuridica definitiva che consentirebbe di affrontare casi come quello … [Leggi di più...] info“Matteo vuole impedire alle Ong di entrare in acque italiane”
Dalla stampa
“Mantovano: «Siamo pronti per accoglierla in Italia»”
Da Il Giornale del 30/01/2019. Foto da acs-italia.org Alfredo Mantovano è il presidente di Aiuto alla Chiesa che soffre Italia. Fondazione pontificia che si batte dal 1947 per i cristiani perseguitati. Magistrato di Cassazione ed ex sottosegretario all’Interno risponde alle domande del Giornale su una battaglia finalmente vinta in nome della libertà religiosa. La … [Leggi di più...] info“Mantovano: «Siamo pronti per accoglierla in Italia»”
“Paul Bhatti: «Un verdetto con motivazioni accettabili da tutti. Eviterà disordini» “
Da Avvenire del 30/01/0219. Foto da ansa.it «La sentenza è stata chiara e la revisione non ha riservato sorprese rispetto a quanto già deciso dei giudici supremi il 31 ottobre. Va lodato il giudice-capo Khosa, da poco in carica, lo stesso però che – come membro della corte – aveva scritto la sentenza di assoluzione con le belle riflessioni sul rapporto tra musulmani … [Leggi di più...] info“Paul Bhatti: «Un verdetto con motivazioni accettabili da tutti. Eviterà disordini» “
“Non solo Asia Bibi, un cristiano su sette perseguitato nel mondo”
Da Interris.it del 02/02/2019. Foto da articolo Un raggio di sole sorge ad Est. E squarcia le tenebre in cui è stata avvolta per quasi dieci anni Asia Bibi. La Corte Suprema del Pakistan ha rigettato la richiesta dei fondamentalisti islamici di riapertura del processo che ha scagionato, nell’ottobre scorso, la donna cristiana dall’accusa di blasfemia. Su di lei pendeva … [Leggi di più...] info“Non solo Asia Bibi, un cristiano su sette perseguitato nel mondo”
“Dopo la ventiquattresima settimana l’aborto cambia nome”
Da Avvenire del 30/01/2019. Foto da attivamentelodi.it È passata quasi sotto silenzio nei media italiani – eccezion fatta per Avvenire e poco altro – una notizia agghiacciante: l’approvazione a New York di un testo di legge che permette l’aborto oltre la 24esima settimana, senza limite alcuno di tempo. Personalmente ho fatto fatica a leggere la notizia fino in … [Leggi di più...] info“Dopo la ventiquattresima settimana l’aborto cambia nome”





