Quello che sta accadendo in Iran non può non interessarci. La malattia ideologica che sta alla base della rivoluzione iraniana è la pretesa di applicare nella vita pubblica di una nazione i principi di una fede religiosa, nel caso specifico quella musulmana sciita, violando alcuni elementi di diritto naturale imprescindibili per il bene comune. Da questa violenta imposizione … [Leggi di più...] infoIran. Verso quale libertà?
Libertà religiosa
«Fertility and Faith» di Philip Jenkins. Una traccia di lettura
Ignazio Cantoni, Cristianità n. 418 (2022) Introduzione Philip Jenkins, nato nel 1952 in Galles, nel Regno Unito, già professore di storia e studi religiosi alla Penn State University, in Pennsylvania, è attualmente distinguished professor di storia alla Baylor University, in Texas, e ivi codirettore del Program on Historical Studies of Religion (1). È autore di … [Leggi di più...] info«Fertility and Faith» di Philip Jenkins. Una traccia di lettura
Iran. Un episodio inedito alle origini della rivoluzione
Stefano Nitoglia, Cristianità n. 418 (2022) Dal mese di settembre di quest’anno l’Iran, l’antica, favolosa, Persia dei tappeti volanti e delle Mille e una notte, è nuovamente scosso dalle proteste contro il regime teocratico degli ayatollah. «Marg bar Khamenei», «Marg bar dictator» («morte a Khamenei», la guida suprema islamica, «morte al dittatore»: entrambi gli slogan sono … [Leggi di più...] infoIran. Un episodio inedito alle origini della rivoluzione
Su ceceni e buriati Francesco non parla a ruota libera
Di Stefano Caprio da Asianews del 03/12/2022 Hanno fatto molto scalpore le frasi di papa Francesco - riportate su America, la rivista dei gesuiti americani - sulle attribuzioni di crudeltà nell’aggressione all’Ucraina, che chiamano in causa minoranze etniche e “tradizioni” diverse del mondo russo. Molti commentatori hanno criticato il pontefice per il sapore quasi razzista … [Leggi di più...] infoSu ceceni e buriati Francesco non parla a ruota libera
La condanna a Zen, sfida alla democrazia (non alla libertà religiosa)
Di Gianni Criveller da Mondo e Missione del 26/11/2022 La condanna che il 25 novembre la giudice Ada Yim ha comminato al novantenne cardinale Joseph Zen e ad altri cinque esponenti del movimento democratico di Hong Kong può essere interpretata in due modi. Molti a Hong Kong lo interpretano un provvedimento intimidatorio, atto ad inviare un avvertimento a chi ha creduto e … [Leggi di più...] infoLa condanna a Zen, sfida alla democrazia (non alla libertà religiosa)


