di Susanna Manzin A distanza di pochi giorni, ho avuto occasione di visitare la Pinacoteca di Brera, a Milano, e di trascorrere un paio di giorni a Urbino. Questi luoghi sono legati tra loro da uno splendido dipinto, la Pala di Piero della Francesca, che oggi viene chiamata “di Brera”, ma che in realtà si chiama “Pala Montefeltro” o, meglio, “Sacra Conversazione con la … [Leggi di più...] infoStorture a Brera. E non è il naso di Federico da Montefeltro
Arte
Giambellino, che dipingeva verità e bellezza inseparabili
di Michele Canali «La vocazione del custodire, però, non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti. È il custodire l’intero creato, la bellezza del creato, come ci viene detto nel Libro della Genesi e come ci ha mostrato san Francesco d’Assisi: è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per … [Leggi di più...] infoGiambellino, che dipingeva verità e bellezza inseparabili
Caravaggio tridentino
di Michele Canali Da sempre artisti di tutti i generi sono affascinati dall’evento che Gesù Cristo ha introdotto nella storia: la conversione dei cuori. La storia si trasforma, così, nel luogo dell’imprevedibile, dell’inatteso che entra con forza nella vita, che la salva e che la redime. Nel Vangelo uno spunto è dato dalla conversione di san Matteo, così narrato da lui stesso: … [Leggi di più...] infoCaravaggio tridentino
Annunciazione del Beato Angelico: la bellezza dei gesti, la sacralità del tempo
Che cos'è la bellezza? Se è vero quanto ha scritto il celebre scrittore russo, Fedor Dostoevskij (1821-1881) ne L’idiota, uno dei suoi romanzi più famosi, che «la bellezza salverà il mondo», il suo inverso svela un tragico quesito: il mondo salverà la bellezza? Sembrerebbe di no. È drammatico constatare che, più della fede, l’uomo contemporaneo ha perso il senso della bellezza, … [Leggi di più...] infoAnnunciazione del Beato Angelico: la bellezza dei gesti, la sacralità del tempo
Arte e liturgia
Nel romanzo L’oblato (tr. it., D’Ettoris, Crotone 2016) del celebre scrittore decadente e poi convertito Joris Karl Huysmans (1848-1907), il protagonista Durtal – alter ego dell’autore – a più riprese definisce l’oblazione benedettina come particolarmente adatta agli artisti, legando spesso la spiritualità monastica alla creazione artistica: «[…] l’oblazione si addice … [Leggi di più...] infoArte e liturgia