Un regista geniale alla scoperta della santità. di Luca Finatti “Che cosa vuole Cristo da noi?”. Sembra che il regista Terrence Malick, nato a Ottawa (Illinois), il 30 novembre del 1943, abbia fatto questa domanda a Martin Scorsese dopo avere visto il suo film Silence (2016), dedicato alla persecuzione dei gesuiti in Giappone nel XVII secolo. Non ebbe dubbi … [Leggi di più...] infoLa santità nascosta di Franz Jägerstätter e il cinema trascendentale di Terrence Malick
Cinema
Fenomenologia delle serie tv. Il caso “Chernobyl”
di Luca Finatti Discussioni infinite sui social media, centinaia di siti Internet tematici, saggi accademici pensosi sulle nuove forme del soft power, come per esempio La geopolitica delle serie TV. Il trionfo della paura del politologo e scrittore francese Dominique Moïsi. Il fenomeno e il successo delle serie televisive, secondo molti studiosi analogo per popolarità e … [Leggi di più...] infoFenomenologia delle serie tv. Il caso “Chernobyl”
Andrej Tarkovskij, il cinema come preghiera
di Luca Finatti Di padre in figlio, alla ricerca dell’unico Padre. Si potrebbe chiosare così lo splendido documentario Il cinema come preghiera (2020) che Andrej Andreevič Tarkovskij ha realizzato sul padre, Andrej Arsen’evič Tarkovskij (1932-1986), il geniale regista russo che ha creduto nel cinema come arte capace di attingere all’assoluto, figlio a propria volta di un … [Leggi di più...] infoAndrej Tarkovskij, il cinema come preghiera
Svezia: la dittatura della solitudine
di Daniele Fazio Nella vulgata politically correct, i Paesi dell’Europa Settentrionale sono insistentemente presentati quali modelli di efficienza amministrativa e organizzativa che sopperisce in maniera scientifica a ogni bisogno dell’uomo. Un’organizzazione impeccabile che ha mirato a rendere l’uomo indipendente in tutto e per tutto dalle stesse relazioni parentali e amicali. … [Leggi di più...] infoSvezia: la dittatura della solitudine
Morto Stalin se ne fa un altro
di Maurizio Brunetti «Per 20 anni l’NKVD», cioè la polizia politica sovietica “antenata” del KGB e grosso modo corrispondente alla Gestapo nazionalsocialista, «al servizio di Stalin, ha imposto il terrore. Chi finiva nella lista dei nemici veniva arrestato, esiliato o ucciso». La scritta appare in sovraimpressione nei primissimi minuti di Morto Stalin se ne fa un altro, … [Leggi di più...] infoMorto Stalin se ne fa un altro





