di Giuliano Rovere Lunedì, martedì e mercoledì sono giorni preparatori all’Ultima Cena, alla Passione e alla morte in Croce, al Sepolcro e alla Risurrezione del Signore. In questi tre giorni la liturgia propone, tra altri, il brano evangelico del fico seccato (cfr. Mc 11, 13-14), che non aveva dato frutti a Gesù e che simbolicamente rappresenta l’uomo che non è pronto ad … [Leggi di più...] infoAntifone bizantine alla vigilia della Settimana santa
Musica
“Lux Aeterna”: il suffragio e la memoria
di Maurizio Brunetti Nel proprio di qualche giorno fa, la liturgia ricordava che i santi martiri, quelli che hanno seguito le orme di Gesù, ora esultano in cielo e si allietano per sempre con Cristo Signore. Nella speranza che a noi venga risparmiata l’effusione del sangue, e che basti il martirio della testimonianza, la carità e il rispetto delle Sue leggi per farci … [Leggi di più...] info“Lux Aeterna”: il suffragio e la memoria
Cristo, il Sole risorto in musica
di Maurizio Brunetti In prossimità della vetta degli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) – itinerario escogitato dal fondatore della Compagnia di Gesù per aiutare il prossimo a vincere se stesso, ordinare la propria vita e, così, procedere più speditamente sulla strada della santità – si trova la “Contemplazione per ottenere l’amore”. In questa, … [Leggi di più...] infoCristo, il Sole risorto in musica
«Quando il corpo morirà, fa’ o Maria che all’anima sia donata la gloria del paradiso»
di Maurizio Brunetti «In lacrime, presso la croce da cui pendeva il Figlio, stava la Madre addolorata [...]». È l’incipit dello Stabat Mater, una delle quattro sequenze sopravvissute alla riforma liturgica del 1969, di cui la Messa del 15 settembre, festa della Beata Vergine Maria Addolorata, prevede la recita. Le venti struggenti terzine in rima che compongono tale preghiera … [Leggi di più...] info«Quando il corpo morirà, fa’ o Maria che all’anima sia donata la gloria del paradiso»
Don Lorenzo Perosi, il nemico delle Messe beat
di Maurizio Brunetti Una enciclica di qualche tempo fa riporta alcuni pensieri di un dotto padre gesuita sullo scarso valore liturgico della musica sacra composta dagli autori a lui contemporanei: «Qui, o musicisti, sia detto con vostra pace, prevale ora nelle Chiese un genere di cantare che è nuovo, ma eccentrico, spezzettato, ballabile, e certamente poco religioso; più … [Leggi di più...] infoDon Lorenzo Perosi, il nemico delle Messe beat