di Gabriele Fontana Il 27 aprile 1018, il vescovo di Firenze Ildebrando (morto dopo il 1020) diede avvio alla costruzione della basilica di San Miniato al Monte affinché custodisse le reliquie del martire Miniato (†250 ca.), da poco rinvenute nel luogo ora corrispondente alla Porta Santa della basilica stessa. Secondo la narrazione agiografica del martirio, Miniato, soldato … [Leggi di più...] infoSan Miniato, da mille anni a Firenze
Via Pulchritudinis
Non Nobis Domine
di Maurizio Brunetti «Ci sono casi in cui la lotta armata è una realtà inevitabile a cui in circostanze tragiche non possono sottrarsi neanche i cristiani». Sono parole che Papa san Giovanni Paolo II (1920-2005) pronunciò nel 1983 quando, a due giorni dal 300° anniversario della clamorosa vittoria sull’esercito ottomano che assediava Vienna, ne ricordò «[…] con ammirazione» … [Leggi di più...] infoNon Nobis Domine
Alla (ri)scoperta di Afrodite Urania
di Leonardo Gallotta L’uomo è dotato di anima immortale? A che cosa deve tendere l’anima? Esiste un luogo dove l’anima potrà giungere a contemplare le verità eterne e perfette? E’ nel Fedro, dialogo platonico incentrato su amore e bellezza – oltre che sulla bella oratoria – che il filosofo greco Platone (428-27/348-47 a.C.), per bocca di Socrate, dà risposta a tali … [Leggi di più...] infoAlla (ri)scoperta di Afrodite Urania
La gloria divina incastonata nel marmo
di Michele Brambilla Quando il cardinal Carlo Borromeo (1538-1584) fece il proprio ingresso solenne a Milano come nuovo arcivescovo, nel 1564, portò con sé da Roma i fermenti spirituali e artistici che sorgevano dagli ordini religiosi della Riforma cattolica, nonché i decreti dell’appena concluso Concilio di Trento (1545-1564). Le visite pastorali permisero subito a san … [Leggi di più...] infoLa gloria divina incastonata nel marmo
L’eredità maledetta di Duchamp
di Francesca Morselli Marcel Duchamp (1887-1968), artista francese naturalizzato statunitense, decisamente rivoluzionario, nel 1913, con l’opera Ruota di bicicletta, ricusa la pittura che egli chiama retinica (cioè puramente visiva) e si dà alla produzione di “ready-mades” (i “già fatti”), cioè oggetti ripresi dalla quotidianità che l’artista sceglie per … [Leggi di più...] infoL’eredità maledetta di Duchamp