di Leonardo Gallotta Curiosa la sorte, alla fine felice, del tondo di Carlo Bononi (1569-1632) che si ammira nella basilica di Santa Maria in Vado a Ferrara, raffigurante la Trinità che incorona la Vergine. Occorre sapere che si trovava in alto, al centro del transetto dove, sebbene scurito dal tempo, faceva bella mostra di sé. Ma, all’indomani del terremoto del 2012 che ha … [Leggi di più...] infoIl meraviglioso tondo del Bononi strappato al terremoto
Via Pulchritudinis
«Cristo è risorto!». La Pasqua bizantina
di Giuliano Rovere Molto suggestivi sono i riti della Pasqua, che i bizantini considerano la festa delle feste. Per tutta la notte risuona il saluto: «Cristo è risorto!» a cui si risponde: «È veramente risorto», un distico ripetuto più volte, a ritmo incalzante, con la certezza gioiosa di un annuncio di vittoria che dal giorno in cui avvenne fisicamente e storicamente ha … [Leggi di più...] info«Cristo è risorto!». La Pasqua bizantina
Antifone bizantine alla vigilia della Settimana santa
di Giuliano Rovere Lunedì, martedì e mercoledì sono giorni preparatori all’Ultima Cena, alla Passione e alla morte in Croce, al Sepolcro e alla Risurrezione del Signore. In questi tre giorni la liturgia propone, tra altri, il brano evangelico del fico seccato (cfr. Mc 11, 13-14), che non aveva dato frutti a Gesù e che simbolicamente rappresenta l’uomo che non è pronto ad … [Leggi di più...] infoAntifone bizantine alla vigilia della Settimana santa
L’Annunciazione bizantina, luce e acutezza teologica
di Giuliano Rovere La festa dell’Annunciazione si celebra il 25 marzo, all’inizio della primavera, facendo memoria del gioioso messaggio che l’arcangelo reca alla Vergine Maria e il suo “sì”. La festa, detta del “lieto annunzio”, si celebra nove mesi prima del Natale e, tra i bizantini, sempre in modo solenne anche quando coincide con un giorno della Settimana Santa e … [Leggi di più...] infoL’Annunciazione bizantina, luce e acutezza teologica
La composizione di luogo plastica
di Michele Brambilla Scrive sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) negli Esercizi spirituali: «Il primo preambolo è un certo modo di fare la composizione di luogo. Per la qual cosa bisogna notare che, nella meditazione o contemplazione di una cosa visibile, per esempio il Cristo, la composizione consisterà nel vedere con la vista dell’immaginazione il luogo corporeo dove succede … [Leggi di più...] infoLa composizione di luogo plastica