Circa un anno fa Giuliano Amato, allora presidente della Corte costituzionale, svolgeva alcune considerazioni sul «ritorno dello Stato» e notava che tale ritorno risulta caratterizzato da «una forza intrusiva, che è per più versi nuova» e da «una fenomenologia largamente nuova di interferenza pubblica nell’economia». In effetti, il prolungarsi della pandemia da Covid-19, … [Leggi di più...] infoStato essenziale, società vitale. Appunti sussidiari per l’Italia che verrà
Risultati della ricerca per: Saggio
Lo scaffale
La parabola dello Stato moderno. Da un mondo «senza Stato» a uno Stato onnipotente
Lo Stato non costituisce l’unica forma di organizzazione politica possibile. Si può dire che rispetto al genere «sistema politico» esso rappresenta una delle specie possibili: non è «la» politica, ma soltanto una delle forme storiche in cui quest’ultima si realizza. Una sua forma particolare è lo Stato «moderno», divenuta egemone con l’affermarsi della modernità, specialmente … [Leggi di più...] infoLa parabola dello Stato moderno. Da un mondo «senza Stato» a uno Stato onnipotente
Lo spirito del Natale
«Alcuni uomini», ha affermato Maisie Ward, prima editrice e poi biografa di Gilbert Keith Chesterton, «sono spinti alle riforme soprattutto dall'odio. Chesterton, invece, era spinto soprattutto dall'amore. E, più chiaramente che altrove, quest'amore brilla in tutto ciò che ha scritto sul Natale». Della cospicua produzione letteraria che il brillante pubblicista e romanziere … [Leggi di più...] infoLo spirito del Natale
La Bellezza a portata di mano
Una società destrutturata e sfilacciata nella quale le persone sono ridotte alla dimensione individuale ed egoistica incapace di relazioni autentiche è una società che necessita di essere ricostruita. Questa opera di ricostruzione anzitutto antropologica e culturale può avere qualche possibilità di successo solo se parte dai fondamenti che connotano l’essere umano come soggetto … [Leggi di più...] infoLa Bellezza a portata di mano
The American Cause
Il breve testo di Russel Kirk (1918-1994) nasce dopo la guerra di Corea e viene ripubblicato negli anni ‘60, per un’esigenza specifica: dar ragione della Nazione Americana. I ragazzi che andavano al fronte in Corea prima e in Vietnam dopo dimostravano una certa fragilità culturale. Non erano più in grado di rispondere al perché servivano il loro paese, al perché le loro … [Leggi di più...] infoThe American Cause