La vetrata artistica: un’opera penetrata dalla luce creata, simbolo e “partecipazione” della Luce che è Dio di Mario Vitali “Fiat lux” (Genesi 1-3) Dopo avere creato il cielo e la terra Dio creò la luce, “ Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre” (Genesi 1-4). Primo giorno della creazione. Ancora l’Antico Testamento fa della luce e … [Leggi di più...] infoLuce e arte
Via Pulchritudinis
La ‘Chiesa in uscita’, giovane apprendista nel mondo della comunicazione
Comunicare con le immagini e le emozioni, per sfondare i muri d’indifferenza dei media. di Luca Finatti “Comunicare di più attraverso le storie non significa trasformare la verità in menzogna, o ‘abbellire’ nel senso di manipolare la verità, ma significa riuscire a superare – in molti casi – gli sbarramenti del disinteresse, della freddezza, del pregiudizio”. (p. … [Leggi di più...] infoLa ‘Chiesa in uscita’, giovane apprendista nel mondo della comunicazione
Arrigo VII di Lussemburgo
...ovvero la speranza politica di Dante di Leonardo Gallotta Nel bel mezzo del VI canto del Purgatorio Dante dà inizio alla sua famosa apostrofe all’Italia (“Ahi serva Italia di dolore ostello…”) dove partendo dalla situazione di odi e violenze delle fazioni all’interno delle stesse città, attacca la Chiesa, accusata di aver messo il freno all’autorità imperiale, … [Leggi di più...] infoArrigo VII di Lussemburgo
La spada e le pietre: nostalgia del passato o riflesso dell’eterno?
Un cavaliere che si fa eremita, un’abbazia diroccata e una spada nella roccia: nulla di più lontano dal comune sentire. Eppure rievocano atmosfere e aspirazioni radicate nel cuore umano, ridestando una nostalgia che si trasforma in aspirazione alla pienezza. di Stefano Chiappalone Nel senese, a Chiusdino, un edificio abbandonato da secoli continua a irradiare una … [Leggi di più...] infoLa spada e le pietre: nostalgia del passato o riflesso dell’eterno?
Un binomio inscindibile
Eucaristia e Papato nelle Stanze vaticane di Raffaello di Michele Brambilla Nel 2020 ricorrono i 500 anni dalla morte del grande pittore urbinate Raffaello Sanzio (1483-1520). Raggiunse il vertice artistico negli affreschi delle Stanze vaticane, che gli furono commissionati tra il 1509 e il 1513 da Papa Giulio II (1503-1513), nei quali sviluppò due temi che stavano … [Leggi di più...] infoUn binomio inscindibile