di Michele Brambilla La basilica di San Vitale a Ravenna, fatta edificare dall’imperatore Giustiniano (527-565) dopo aver riconquistato la città dai barbari di stirpe germanica nel 540, attira visitatori da tutto il mondo per lo splendido ciclo di mosaici bizantini che riveste il presbiterio e la parte absidale. Il tempo liturgico della Quaresima focalizza lo sguardo sulla … [Leggi di più...] infoI misteri salvifici di san Vitale a Ravenna
Via Pulchritudinis
“Manuale di volo per uomo”: uno spettacolo che fa bene all’anima
di Cristina Cappellini Se determinati gesti o simboli hanno ancora un valore preciso (e chi scrive si augura che sia proprio così) le standing ovation che la platea sanremese del Teatro Ariston e quella milanese del Teatro Manzoni hanno riservato a Simone Cristicchi significano qualcosa in più del (seppur notevole) successo di una canzone o di uno spettacolo. Non ero … [Leggi di più...] info“Manuale di volo per uomo”: uno spettacolo che fa bene all’anima
Maria in San Zeno, centro del mondo
di Francesca Morselli Verona è sempre una bella meta. Sarà per quel fiume impetuoso che scende dalle montagne e si riversa sulla città, sarà perché le Alpi le fanno da anfiteatro. Sicuramente però molto del suo fascino è dovuto ai secoli di storia cristiana che la vivificano e di cui sono testimonianza tante chiese medioevali. Tra tutte, spicca la chiesa di San Zeno. Iniziata … [Leggi di più...] infoMaria in San Zeno, centro del mondo
Svezia: la dittatura della solitudine
di Daniele Fazio Nella vulgata politically correct, i Paesi dell’Europa Settentrionale sono insistentemente presentati quali modelli di efficienza amministrativa e organizzativa che sopperisce in maniera scientifica a ogni bisogno dell’uomo. Un’organizzazione impeccabile che ha mirato a rendere l’uomo indipendente in tutto e per tutto dalle stesse relazioni parentali e amicali. … [Leggi di più...] infoSvezia: la dittatura della solitudine
Morto Stalin se ne fa un altro
di Maurizio Brunetti «Per 20 anni l’NKVD», cioè la polizia politica sovietica “antenata” del KGB e grosso modo corrispondente alla Gestapo nazionalsocialista, «al servizio di Stalin, ha imposto il terrore. Chi finiva nella lista dei nemici veniva arrestato, esiliato o ucciso». La scritta appare in sovraimpressione nei primissimi minuti di Morto Stalin se ne fa un altro, … [Leggi di più...] infoMorto Stalin se ne fa un altro